domenica 21 settembre 2008

Torta all'uva e ricotta

Approfittiamo dell'ultima uva settembrina, facciamone una buona scorta e concediamoci di gustarla in un dolce insolito e relativamente semplice.


Ingredienti:
  • 1 uovo
  • 4 biscotti secchi
  • 80 gr. di zucchero
  • 1 disco di pasta frolla pronto
  • 2 cucchiai di panna liquida
  • uva q.b.
  • 200 gr. di ricotta
  • zucchero a velo q.b.

Preparazione:

Fase 1
Colloca il disco di pasta frolla in una tortiera di dimensioni medie, lascia il foglio di carta da forno tagliando gli angoli che debordano.
Punzecchia la pasta frolla con la forchetta.


Fase 2
Sbriciola fini i biscotti secchi e distribuiscili sulla pasta frolla.
Sgrana i chicchi dell'uva e allineali sopra i biscotti sbriciolati.

Fase 3
Lavora la ricotta con i 2 cucchiai di panna liquida, lo zucchero e l'uovo, fino ad ottenere una crema densa ed omogenea.

Fase 4
Versa la crema di ricotta sopra i chicchi d'uva, distribuendo uniformemente.
Piega all'interno i bordi della pasta frolla che escono. Questo è un consiglio generale per ogni torta se hai della pasta frolla o sfoglia che sborda, ripiegarla, chiudendola e migliorando l'effetto estetico.

Fase 5
Inforna la torta in forno ventilato a 175°.*
Il consiglio: per torte salate o dolci delicati che non hanno copertura, ma un ripieno morbido scoperto o le crostate è sempre meglio utilizzare la cottura ventilata, in quanto grazie alla circolazione del calore si rischia meno che la superficie diventi troppo brunita.

lunedì 15 settembre 2008

Il sospiretto

Questo è un tipico pasticcino (se sospiretto) o pasta (se sospiro) di Bisceglie (BA).


E' una sofficissimo pan di spagna farcito di crema pasticcera e ricoperto da una glassa di zucchero fondente. Questo è il sospiretto classico, bianco. Ci sono anche i sospiri gialli al limone e rosa ai frutti di bosco.
Io li ho assaggiati entrambi, sospiro e sospiretto, consiglio il sospiro, è più grande, sembra un seno di donna.
Il sospiretto io l'ho trovato alla pasticceria Desirèe, il sospiro alla pasticceria Caffè Cova, entrambe in centro a Bisceglie.
E' assolutamente da provare se capitate in quella cittadina.

I taralli dolci

In Puglia i taralli nel cestino del pane non mancano mai: piccoli, grandi, insaporiti, all'uovo, rotondi od ovali, e persino dolci.

In realtà dicendo dolci, non sono propriamente dolci come intendiamo di solito, cioè con l'impasto zuccherato, ma solo glassati con lo zucchero a velo.
Il sapore risulta particolare, una commistione di dolce salato. Non sono male, ma stancano abbastanza velocemente.
I taralli glassati si trovano in tutta la regione.

Le chips di manioca



Esistono anche le "patatine" tropicali, di manioca. Come mai? Perché la manioca è un tubero (come la patata) che si trova appunto nelle regioni tropicali e subtropicali. Ha polpa biancastra, giallastra (vedi queste chips) e rossastra.


Sapore? Così così. Come di patata insulsa. Sono comunque piuttosto dure, molto più dure delle patatine e più spesse.
Preferisco di gran lunga le chips di patata!

domenica 14 settembre 2008

La cannuccia aromatizzata

In commercio ora c'è anche la cannuccia aromatizzata per il latte. Tu prendi un bel bicchierone di latte e lo bevi con questa cannuccia. Magicamente questo latte diventerà al gusto di panna e biscotti o fragola.

Come? Semplice, dentro questa cannuccia ci sono palline aromatizzate che al passaggio del latte si sfaldano e danno il gusto promesso. Questo prodotto si chiama Magicannuccia e contiene 10 pezzi, per un prezzo di circa 4 euro.
L'ho provate al gusto panna e biscotti ed effettivamente è così, il latte diventa al gusto dichiarato, devi avere l'accortezza di usare latte a temperatura ambiente e bere subito. C'è qualche neo: il latte diventa forse troppo "condito" e se non tiri su in fretta, il latte prende un retrogusto amarognolo.
Ogni cannuccia è una botta di calorie: 140, più il latte ovviamente.
Ne vale la pena? Sicuramente è da provare, ma come gioco. Un gioco del quale io mi sono stancata subito.

venerdì 1 agosto 2008

Budinetti di pesche

Due ultime ricettine estive prima delle meritate ferie d'agosto.

Sono piccoli budini di pesche, molto freschi e con un sapore di frutta. Sono budini fatti in casa e quindi non hanno il sapore del budino confezionato, ma solo quello della pesca.



Ingredienti:

5/6 pesche mature (+ 1 per la decorazione, facoltativa)
1 limone
cannella in polvere
4 cucchiai di miele
gelatina in fogli 6 gr. (colla di pesce), 3 fogli da 2 gr.

  • Prendi il limone: ottieni scorza (con il rigalimoni fai prima per la scorza) e succo.
  • Pela le pesche e tagliale a fettine.
  • In una casseruolina fai cuocere le pesche con il limone e un pizzico di cannella finché non sono morbide.
  • Metti in un frullatore aggiungendo il miele, frulla.
  • Lascia i fogli gelatina in acqua fredda per 10 minuti. Poi scolali e strizzali con le mani.
  • Rimetti sul fuoco la crema di pesche e la gelatina e amalgama a fuoco minimo.
  • Prendi gli stampini e inumidiscili con acqua. Versa il composto.
  • Lascia rassodare in frigo per almeno un paio d'ore.
  • Sforma e guarnisci con le altre pesche tagliate a fettine.