sabato 25 ottobre 2008

La crema Biscokrok

Mamma mia che delirio questa crema spalmabile. Piacere allo stato puro.
E' una crema di cioccolato con grani di biscotti al cioccolato...bisogna assaggiarla, dirlo non rende.
E' della Babbi, storica azienda dolciaria romagnola, famosa per i wafer (vedi Babbini).
Oggi pomeriggio ero in centro a Bologna a fare shopping e ho scoperto queste creme spalmabili. Sono raffinate creme molto intense, vendute in una scatola di cartone. Ce n'erano di sette gusti: pistacchio, caffè, nocciola, cacao, pinoli, mandorle e questa, alla quale proprio non si poteva resistere.
Il barattolo costicchia, io l'ho pagato € 6,20, ma è ben 4oo gr. Contiene comunque il 35% di nocciole. Dentro la scatola c'è anche un piccolo ricettario.
Questa è consigliata per riempire bignè con pari quantità di panna.
Per me è sprecata...io la mangio così! Da sola, non ha bisogno di nient'altro.
A Bologna si trovano all'Antica Drogheria della Pioggia in via Galliera 27.
Guardare sul sito Babbi per i rivenditori nelle altre città.

venerdì 24 ottobre 2008

Tipi di riso e come usarli

La maggiorparte di noi comuni mortali ha confusione su quale tipo di riso usare nelle diverse ricette. Certo i ricettari non aiutano, indicano sempre la parola riso per qualunque ricetta. Invece la varietà del riso può pregiudicare la ricetta stessa se ad esempio usiamo un riso per fare un dolce adatto ai risotti e viceversa.
Di sicuro i produttori di riso non aiutano, anzi spesso ingannano i consumatori vendendo sotto la dicitura "per tutte le ricette" riso che per tutte le ricette adatto non è. Ad esempio recentemente ho notato al supermercato una scatola di Curtiriso Ribe con la dicitura (a caratteri cubitali) "adatto a tutte le ricette", specificato minestre (e ci viene in mente anche dolci); quando invece il Ribe è sopratutto adatto a risotti ed insalate di riso, quindi a preparazioni asciutte, pregiudicando così tutte le nostre buone intenzioni.
Un consiglio: non fidatevi della dicitura "per tutte le ricette" e sopratutto non sapendo scegliere meglio non seguire ciò che c'è scritto sulla confezione, come ad esempio: adatto per risotti, minestre, ecc...Quello non dovete nemmeno leggerlo, ciò che è necessario per non essere tratti in inganno è scegliere leggendo il tipo di riso, il nome della varietà.

Il riso si divide in riso integrale e riso bianco.

Fondamentalmente tanto più il riso è fino, tanto più riesce meglio asciutto.

Il riso bianco a sua volta si divide in:

Riso comune
DOLCI - MINESTRE IN BRODO - CROCCHETTE - VERDURE RIPIENE
  • ORIGINARIO= dolci, minestre in brodo, crocchette, verdure ripiene
  • BALILLA= dolci, minestre in brodo, crocchette, verdure ripiene

Riso semifino
RISO IN BIANCO -RISO BOLLITO- RISO CON SUGO- TIMBALLI - SUPPLI' -CONTORNI
  • LIDO= riso in bianco; timballi; contorni
  • VIALONE NANO= minestre di riso; risotti brodosi; riso bollito; sconsigliato per i dolci

Riso fino
INSALATE -RISOTTI -CONTORNI-PIATTI UNICI
  • RIBE = risotti, insalate di riso; sconsigliato per dolci

Riso superfino
RISOTTI DA CHEF
  • ARBORIO=risotti; sconsigliato per dolci
  • ROMA = risotti; sconsigliato per dolci
  • CARNAROLI = risotti; sconsigliato per dolci
  • BALDO = risotti, sconsigliato per dolci
Un discorso a parte per i risi esotici, adatti per CONTORNI come il BASMATI, IL THAIBONNET, IL VENERE, ecc.
Metterli sempre a bagno prima della cottura.

Il riso parboiled è venduto come riso che non si incolla, sconsigliato per risotti.
Il riso a cottura rapida è sconsigliato, rispetto al riso bianco ha poco gusto e ancor meno sostanze nutritive.

Crema di riso consolatoria (in pentola a pressione)

Ok sei a dieta e quindi non stai comperando più dolci. Ti sono rimasti solo gli yogurt e i chewingum. Insomma uno strappo si può anche fare no? Il problema è che non hai nulla in casa...e farti una ciambella proprio no, troppo calorica...e troppo tempo...Insomma hai voglia di dolce, ma non hai niente in casa? E hai per giunta poco tempo?
Cosa c'è di meglio di una coppetta dolce e cremosa di riso? Tra l'altro assolutamente sfamante?
E' economica, leggera e si può anche mangiare come colazione. Non ti serve quasi nulla, solo riso, zucchero e latte.
Di rigore però la pentola a pressione! Non ti consiglio di fare questa ricetta senza, le dosi sono calibrate per quest'utensile; se non la usi sprecheresti litri di latte che evaporerebbero troppo in fretta prima che il dolce abbia raggiunto la sua giusta cremosità.

INGREDIENTI (per 4 coppettine):
  • 250 gr. di riso per dolci (riso comune, varietà originario, indicato per dolci)
  • 1 litro di latte
  • una noce di burro
  • 90 gr. di zucchero
  • 1 bustina di vanillina
Fase 1

Fondi il burro nella pentola a pressione, aggiungi il latte e porta ad ebollizione.

Fase 2

Unisci riso, vanillina e zucchero. Mescola. Chiudi con il coperchio a pressione e cuoci a fiamma alta fino al sibilo. A quel punto riduci la fiamma al minimo e dai 30 minuti circa di cottura.

Fase 3
Spegni il fuoco, fai uscire il vapore, apri la pentola, frulla quel che basta col minipimer (o un frullatore) e versa nelle coppettine. Aspetta qualche minuto prima di pappartela, sennò ti scotti!

sabato 18 ottobre 2008

La patata dolce, come la mangio?

Non è semplicissimo reperire informazioni sulla patata dolce, nè tantomeno sapere come si cucina.
Innanzitutto la patata dolce è detta anche batata o patata americana.

Contrariamente a ciò che si crede, la patata dolce non è imparentata con la patata normale. Alimento base in Asia e America Latina, la patata dolce è spesso ricoperta di cera per essere conservata ed è eccellente fonte di vitamina A.
La patata dolce è presente sui mercati ortofrutticoli pochissimi giorni l'anno in ottobre.
Io l'ho trovata la settimana scorsa, è già scomparsa. Se riuscite ancora a trovarla, non prendetene pezzature troppo grosse, già è fibrosa di per sè, rischiate poi di trovare qualcosa solo parzialmente commestibile.
Ma come si cucina?
Si cuoce come una patata normale e i tempi di cottura sono più o meno gli stessi.

Semplice ricetta per cuocere la patata dolce:
  • Lava bene la patata dolce.
  • Mettila in un pentolino con acqua bollente non salata così, intera.
  • Fai cuocere a fuoco dolce il tempo che necessita (per una patata media anche 40 minuti)
  • Scola e fai raffreddare.
  • Pela la patata. A questo punto puoi:
  1. Tagliarla a grossi pezzi.
  2. Ridurla in purè.
  • Entrambi i modi li condirai con burro, sale, pepe e noce moscata.
  • Servi calda.

giovedì 16 ottobre 2008

Lo yogurt in bottiglia



Com'è comodo lo yogurt in bottiglia! E' in bottiglia da 1 litro. E pratico, non sporchi nulla.
In fondo l'idea era ovvia, ma nessuno ancora l'aveva commercializzata. Semplice: invece che latte, yogurt.
Si versa come il latte, viene giù che è una meraviglia. Lo metti dove ti pare e nella quantità che vuoi. Così non devi più usare cucchiai vari per versarlo a cucchiaiate. Basta mastelloni!
Per ora esiste solo bianco e magro e ci puoi fare ciò che vuoi.

domenica 12 ottobre 2008

BBMIX insalata/macedonia/colazione

Il BBmix è un mix di frutta secca e morbida che ho scoperto da pochissimo. Il tutto sgusciato e in piccolossimi pezzi. Ce ne sono di tre tipi:
  • bbmix insalata (il mio preferito): mandorle e noci sgusciate, pomodori secchi e semi di Zucca tostati;
  • bbmix colazione (mandorle, nocciole, mango e albicocca disidratati), da mettere nello yogurt magro (secondo me il peggiore)
  • bbmix macedonia (mandorle, nocciole, noci e mirtilli rossi essicati);
Li ho provati tutti, quelli dolci sono monotoni, anzi quello per lo yogurt non è un granchè; quello per le macedonie, grazie all'azzeccata presenza delle noci, aiuta a renderle un dessert.
Quello salato, adatto per le insalate è il più sfizioso. Un cucchiaio ogni porzione di insalata la rende molto più appetibile. Adattissima per le insalate in busta, sempre più dure ed insapori. A me è piaciuto molto, ho avuto dei languorini saziati con una manciata di questo ottimo mix.
Una confezione costa circa 3 euro.

venerdì 10 ottobre 2008

Il sugo d'uva moscato

Il sugo d'uva mi ricorda la mia infanzia, quando mia madre tutti gli anni nel periodo della vendemmia lo acquistava. Il sugo d'uva è un budino, fatto con il mosto dell'uva nera, zucchero e farina. Erano anni che non lo acquistavo, sempre il solito.
Oggi mentre facevo la spesa ho trovato il sugo d'uva bianco, toh una novità. Mai visto prima d'ora. E infatti è fatto con l'uva moscato.
E' un po' più aspro del sugo d'uva nera, ma buono, lascia un retrogusto delicatissimo di vino (dolce) moscato.
Io l'ho trovato alla Coop, reparto frutta e verdura.

domenica 5 ottobre 2008

Torta tenerina (fatta con Nutella)

La ricetta della torta tenerina qui proposta è davvero azzeccata. E' fatta con la Nutella. E' proprio buona questa tortina e abbastanza veloce da fare!



Ingredienti:
  • 200 gr. di Nutella
  • 90 gr. di burro
  • 80 gr di zucchero
  • 70 gr. di farina
  • 3 uova
  • zucchero a velo q.b.
Fase 1
Fai sciogliere il burro a fuoco minimo.
Unisci il burro fuso alla Nutella e mescola fino ad ottenere una crema fluida senza grumi.

Fase 2
Separa gli albumi dai tuorli.
Gli albumi montali a neve.
I tuorli sbattili con lo zucchero.

Fase 3
Ai tuorli zuccherati unisci la crema di Nutella e burro, la farina setacciata e mescola.
Alla fine incorpora delicatamente gli albumi montati a neve.

Fase 4
Imburra una tortiera medio-piccola.
Inforna a 180° per 25/30 minuti (fai sempre la prova stuzzicadente prima di sfornare)*.

Fase 5
Fai raffreddare e spargi zucchero a velo sulla superficie.
Il consiglio: per sapere se una torta è cotta perfettamente, prendere uno stuzzicadente e infilarlo nella torta ancora in forno al momento in cui si pensa sia cotta: se lo stuzzicadente viene su perfettamente secco, la torta è pronta, se ha residui collosi non lo è.

giovedì 2 ottobre 2008

Le fave salate

Avete mai assaggiato le fave secche e salate? Di solito si trovano fresche, o surgelate o sotto forma di lupini.
In Puglia si vendono anche così e si mangiano a mò di noccioline. Il sapore è forte, amaro, un po' stomachevole: o piacciono o non piacciono. A me personalmente non sono piaciute.
Le ho trovate da un ambulante, in quei banchetti che vendono caramelle, croccanti, ecc., alla sagra della Girandola di Manduria, in provincia di Taranto.