martedì 23 dicembre 2008

Rotolo di tacchino farcito

Questo arrostino di tacchino mi ha dato un po' da lavorare, ma ne vale la pena. Faticando si impara: in questa ricetta imparerai a conoscere la fesa di tacchino, a tritarla, a farcirla, legarla e a cuocerla ad arrosto ricavando un sughetto delizioso. Bello no?
Il tutto rimane leggero, originale e non serve il forno, dato che il rotolo lo fai stufare in casseruola.



La ricetta è per 4 porzioni.

INGREDIENTI:
  • 500/600 gr. di fesa di tacchino
  • 3 fettine di prosciutto crudo
  • 70 gr. di fontina
  • 1 manciata di olive snocciolate
  • 20 gr. di burro
  • olio extravergine di oliva
  • vino bianco
  • salvia
  • sale
  • spago da cucina

PROCEDIMENTO:

Procurati una bella fesa di tacchino da 500/600 gr.



Ora arriva la parte un po' più faticosetta, dato che la dovrai ridurre a una fetta da arrotolare.
Inizia con un coltello tagliando le parti unite dalle giunture bianche, ma stando attento a non sfilettare e quindi facendo in modo che tutto rimanga unito.
Poi prendi un attrezzo fondamentale, il batticarne e batti fino a che diventa sottile più che si può.
Ritagliala ai bordi per dare forma regolare.



Prendi i ritagli rimasti e macinali con il tritacarne*



Trita grossolanamente la fontina e il prosciutto crudo.
Sala la fetta di tacchino e sopra distribuisci i ritagli macinati, il prosciutto e la fontina tritata e le olive sgocciolate.
Arrotola la fetta e legala con spago da cucina, rimettendo dentro al rotolo il ripieno che dovesse fuoriuscire.



Scalda olio e burro in una casseruola e fai rosolare a fuoco vivace finché la carne non ha preso colore. Bagna con vino bianco e lascia evaporare a fuoco medio scoperto.
Sala da entrambe le parti, unisci la salvia e cuoci coperto a fuoco medio-basso per 1 ora.
Spegni, lascia intiepidire il rotolo in casseruola coperta.
Slega il rotolo ed affettalo ricoprendo le fettine con il sughetto formatosi.
Servilo con contorno di verdure cotte.


Se non si possiede il tritacarne elettrico, va benissimo anche quello manuale, si trova a poco più di € 10 e svolge il suo lavoro egregiamente, è solo un po' più faticoso.

sabato 20 dicembre 2008

I crackers di riso



Secondo me questi sono i crackers più buoni della storia. Dopo che ho assaggiato questi gli altri non li voglio più. Sono gustosissimi, leggeri, invece del sale sulla superficie ci sono questi chicchi di riso soffiato. Sono fatti con farina di riso anzichè di grano, ma non perdono nulla nel gusto, secondo me ci guadagnano. Gustati da soli sono uno snack irrestistibile.
E poi sono senza colesterolo che non guasta mai.
Galbusera, Crackers Riso su Riso.

La spongata

La spongata è un dolce tipico natalizio di Reggio Emilia, ma si trova tutto l'anno. Spongata da spugnosa, dato che la superficie è bucherellata come una spugna.
E' un dolce che può piacere o no, essendo di sapore speziato. La sottile crosta di pasta frolla nasconde un ripieno corposo di marmellata di mele e pere, cannella, pinoli, o altra frutta secca, scorza d'arancio, ecc. Le varianti sono in base alla zona di provenienza.
A me non è particolarmente piaciuta, ma solo perché non vado matta per i sapori speziati. L'ho acquistata all'Ipercoop I Portali a Modena.



domenica 14 dicembre 2008

Ciambella alla ricotta

Ho realizzato un'altra ciambella alta, morbida e gustosa. Leggera, solo 20 gr. di burro! Si mantiene fresca molti giorni.


INGREDIENTI:
  • 300 gr. di farina
  • 300 gr. di ricotta
  • 300 gr. di zucchero
  • 3 uova
  • 20 gr. di burro
  • scorza di 1 limone grattugiato
  • 30 gr. di zucchero a velo
  • 1 bustina di vanillina
  • 1 bustina di lievito per dolci

PROCEDIMENTO:
  1. Miscela la bustina di lievito con la farina.
  2. Amalgama bene assieme la farina già miscelata, la ricotta, il burro (ammorbidito a temperatura ambiente), lo zucchero, i 3 tuorli d'uovo, la vanillina e la scorza di limone grattugiata.
  3. Monta a neve i 3 albumi e aggiungili all'impasto, mescolando dolcemente con una spatola finché non si amalgamano al tutto.
  4. Utilizza uno stampo col buco centrale (meglio di silicone così non devi imburrare), poni l'impasto e cospargi su di esso lo zucchero a velo*.
  5. Cuoci in forno a 180° per 45 minuti. Lascia raffreddare prima di servire.

Spargere dello zucchero a velo sulle ciambelle prima di infornarle, crea una crosticina deliziosa.

venerdì 12 dicembre 2008

Linguine pomodori secchi e mollica

Con pochi cibi in scatola come capperi, acciughe, pomodori secchi e mollica di pane puoi fare una pasta squisita; il procedimento è semplice e il risultato è originale, e la pasta risulta leggera.

Come pasta sono indicate le linguine.
Il mix vincente é acciughe, capperi, mollica, pomodori secchi, dosati e cucinati nel seguente modo. A chi non piacciono le acciughe non si preoccupi, l'aroma è delicatamente confuso. I pomodori secchi rimanenti li puoi usare per il ciambellone salato.

INGREDIENTI (4 persone...ma era così buona che ce la siamo mangiati in due):
  • 320 gr. di linguine
  • 70 gr. di mollica di pane
  • 6 filetti di acciuga (alici) sott'olio
  • 2 cucchiai di capperi sott'aceto
  • 8 pomodori secchi (sott'olio)
  • 2 spicchi d'aglio
  • un pizzico di peperoncino in polvere*
  • prezzemolo tritato q.b.
  • olio di oliva
  • sale
PROCEDIMENTO:
  1. Sgocciola i pomodori secchi, i capperi e le acciughe.
  2. Sminuzza le acciughe.
  3. Trita i pomodori.
  4. Trita la mollica di pane.
  5. Fai rosolare uno spicchio d'aglio in una padella con 2 cucchiai di olio. Quando l'aglio sarà dorato toglilo e aggiungi le acciughe sminuzzate. Fai rosolare tre minuti circa.
  6. Unisci i capperi scolati e i pomodori tritati. Fai insaporire un momento.
  7. Versa la salsa in una ciotola.
  8. Nella stessa padella fai dorare l'altro spicchio d'aglio in 4 cucchiai di olio d'oliva e aggiungi un pizzico di peperoncino. Togli l'aglio appena sarà dorato.
  9. Aggiungi ora la mollica di pane e falla tostare leggermente.
  10. Aggiungi la salsina precedentemente preparata di pomodori e capperi. Regola di sale e spolverizza di prezzemolo tritato a piacere.

11. Fai cuocere le linguine in abbondante acqua salate. Scolale e saltale nella padella con la salsa. Servi.

Il consiglio: il modo migliore per attenuare la sensazione di bruciore in bocca del peperoncino non è bere acqua, perché la capsicina, che lo compone (il nome latino del peperoncino è capsicum), non è idrosolubile; bensì mangiare del pane, del riso, dello yogurt o dello zucchero.

mercoledì 10 dicembre 2008

Il pandoro al cacao

Facendo la spesa mi è capitato di imbattermi in una novità dal mondo delle varianti già molto affollato dei pandori/panettoni: il pandoro "Fior di Cacao" della Battistero. Io non resisto alle novità e quindi decido di acquistarlo. Prezzo abbordabile, sui 5/6 euro.
Credo faccia più effetto vedere un pandoro di questo colore che assaggiarlo. Bello è bello, ma il gusto è di pandoro piuttosto che di cacao. Mi attendevo infatti un sapore di cacao molto più spiccato, invece è prettamente solo aromatizzato, nonostante il colore.
Viene voglia di spalmarlo di crema al cioccolato. Però se devo arricchirlo io, a quel punto compro un pandoro classico!
L'idea è buona, ma il gusto è troppo "tiepido".

mercoledì 3 dicembre 2008

Ciambellone rustico (salato)

Forse un po' brigoso nella lievitazione, ma se usi il lievito chimico fai molto prima, originale, gustoso, adatto come piatto unico se accompagnato ad insalate o da solo se farcito eventualmente con salame.

Attenzione: in questa ricetta io utilizzo il lievito di birra classico; il tempo totale di lievitazione è 2 ore e 45 minuti.*

Ingredienti:
  • 350 gr. di farina + quella per il lievito
  • 1 panetto di lievito di birra (quello classico da 25 gr. )
  • 2 uova
  • un po' di latte
  • una manciata abbondante di olive verdi snocciolate
  • 2 mozzarelle
  • 4 pomodori secchi (se sott'olio vanno sgocciolati)
  • due cucchiai di grana grattugiato
  • prezzemolo tritato q.b.
  • sale
Procedimento:

Sbriciola il lievito di birra e diluiscilo in tre cucchiai di latte caldo. Unisci un cucchiaio di farina, amalgama e lascia riposare coperto circa 15 minuti.
Trascorso questo tempo mescola la farina con il lievito, le uova, una presa di sale e latte tiepido necessario ad ottenere un impasto morbido, ma consistente. Impasta bene e lascia lievitare 1 ora coperto.
Intanto trita le mozzarelle, i pomodori secchi, le olive.
Trascorso il tempo di lievitazione unisci all'impasto il trito di mozzarelle, olive e pomodori, il sale, il prezzemolo tritato, il grana e lascia lievitare un'altra ora coperto.
Al termine trasferisci l'impasto sulla placca del forno rivestita di carta da forno dandogli la forma di una ciambella e fai riposare altri 30 minuti, coprendo sempre con un canovaccio.
Dopo aver scaldato il forno a 200°, cuoci il ciambellone per 35 minuti.


Il consiglio: utilizzando il lievito chimico istantaneo in bustine risparmi tutto il tempo della lievitazione, se non hai tempo è l'ideale!

martedì 2 dicembre 2008

Ciambella tradizionale

Una buona ciambella classica, con buco in mezzo, altrimenti che ciambella sarebbe! Alta, soffice, dura nei giorni e puoi farcirla come vuoi; ottima anche nel latte.

Ingredienti:
  • 500 gr. di farina
  • 300 gr. di zucchero
  • 100 gr. di burro
  • 2 dl. di latte
  • 2 uova
  • scorza di 1 limone grattugiata*
  • 1 pizzico di sale
  • 1 bustina di lievito vanigliato
Procedimento:

Lavora il burro ammorbidito a temperatura ambiente con lo zucchero con una spatola di legno fino ad ottenere un composto amalgamato.
Unisci la farina, le 2 uova, il latte, la scorza di limone grattugiata, il pizzico di sale e la bustina di lievito. Mescola bene fino ad amalgamare il tutto.
Versa il composto in uno stampo per ciambelle imburrato ed infarinato, porre in forno a circa 180° per circa 40 minuti.

Consiglio di tagliarla in tre strati orizzontali e farcirla di confettura alle ciliegie.


Il consiglio: per grattugiare la scorza del limone io utilizzo questo trucco: appoggio sulla grattugia un pezzo di carta da forno e poi grattugio. La scorza rimarrà sulla carta da forno invece di andarsi ad annidare nei solchi della grattugia.