martedì 29 gennaio 2008

La Ribollita

Rigorosamente da cucinarsi e servirsi nel coccio (come per tutte le zuppe di verdure e i legumi).

Hai bisogno di:

1 cavolo nero medio
200 gr. di cannellini secchi (da ammollare la notte precedente), se non ti va due scatole di fagioli cannellini lessati
1 cipolla
1 carota
1 gambo di sedano
mezzo pane toscano (circa 300 gr.) raffermo tagliato a pezzettini
sale
olio extravergine di oliva
grana padano grattugiato

Taglia il cavolo nero a strisce e fallo lessare con il sale in acqua sufficiente da ricoprirlo di circa 4 dita.
Scolalo, ma non buttare l'acqua di cottura nella quale inzupperai il pane raffermo.
Fai un soffritto di sedano, carota e cipolla nel tegame di coccio.
Quando le tre verdure sono imbiondite, aggiungi il cavolo nero lessato, il pane inzuppato, i cannellini, aggiusta di sale e lascia cuocere a fuoco moderato per circa mezz'ora.
Al termine aggiungi olio extravergine d'oliva e una spolverata di grana tanto per insaporire.
Come dice il nome, dovresti conservarla in frigo fino al giorno dopo, ribollirla e poi gustarla.

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