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martedì 7 giugno 2011

Insalata Primavera (in pentola a pressione)

Misto di verdurine cotte primaverili, da cuocere velocemente in pentola a pressione e, volendo, accompagnare da una salsa alla senape.


Taglia a tocchetti 1 carota, 2 patate, 1 zucchina e mettile nella pentola a pressione con 200 gr. di piselli surgelati e 1/2 bicchiere d'acqua. Sala. Dai 5 minuti di cottura con la pentola a pressione dal sibilo. Scola le verdure e aggiungi 100 gr. di mais in scatola. Aggiungi un trito di erba cipollina.

Ora puoi condire con:
  • solo con olio di oliva e pepe bianco (per chi ama la semplicità o per chi ha fretta)
  • questa salsa: 2 cucchiai di yogurt mescolati a 1 cucchiaino di senape, 4 cucchiai di olio d'oliva, una punta di aceto balsamico, sale e pepe bianco.  
 Da non fare mai. Cucinare senza acqua o altro liquido (unica eccezione, la presenza dei pomodori).

giovedì 14 ottobre 2010

Pulire, cuocere in pentola a pressione e condire un cavolfiore

Autunno: tempo di cavoli. Ecco arrivati sui banchi degli ortofrutta i cavolfiori freschi! Sono grossi e belli.
Di solito bianchi, si possono trovare anche viola o verdi. Eccellenti fonti di vitamina C, acido folico e potassio, sono ritenuti anticancerogeni.

Come sceglierlo fresco: dev'essere ancora avvolto dalle foglie, che non devono essere appassite. Non deve avere tante macchie marroni. Non acquistate mai cavolfiori che hanno iniziato a fiorire!

Come prepararlo
Invece di impazzire a ridurre il cavolfiore in cimette PRIMA della cottura, lavoro inutile,  potete cuocerlo  INTERO e ridurlo DOPO in cimette! Questo è il metodo più veloce e che preserva meglio i principi nutritivi. Si prepara come i broccoli, basta ricordarselo!
La cottura va sorvegliata attentamente, in quanto il cavolfiore cuoce rapidamente.


Ecco come si presenta un cavolfiore intero fresco. Questo pesava circa 1 kg. Vedete le foglie attaccate?


Non importa ancora lavarlo, toglietegli tutte le foglie, giratelo a testa in giù, pareggiate il torsolo e fategli una croce in profondità con un coltello. Poi giratelo e lavatelo, asciugatelo. 

Voltatelo e appoggiatelo così com'è in piedi nella pentola a pressione dopo aver aggiunto 2  bicchieri d'acqua. Salate.
Per limitare (non eliminare perchè impossibile) l'odore di cottura potete o mettere una fettina di limone o 2 cucchiai di aceto nell'acqua di cottura prima di chiudere la pentola.
Per un cavolfiore di circa 1 kg ci vogliono circa 20 minuti di cottura dal sibilo.
A questo punto, essendo così tenero, con un coltellino taglierai velocemente le cimette. Ridotto in cimette potrai condirlo nei seguenti modi express.


Caldo:
  • Cosparso di burro fuso (50 gr. per kg.).
  • Cosparso di burro fuso e prezzemolo tritato.
  • Cosparso di panna liquida calda, leggermente salata e insaporita con pepe.
  • Cosparso di panna liquida calda, leggermente salata e insaporita con noce moscata.
  • Ripassato in padella con burro e prezzemolo.
  • Ripassato in padella con burro e parmigiano.
Freddo:
  • Vinaigrette (olio, aceto, sale, pepe e volendo un sapore nuovo, un pizzico di senape in polvere). 

Al gratin:
  • Sistemato in una pirofila imburrata, coperto di besciamella, di parmigiano, pane grattugiato e lasciato dorare in forno.
In purè:
  • Sopratutto per cavolfiore avanzato cotto. Frullate il cavolfiore o schiacciatelo con una forchetta se è molto tenero. Ripassatelo in padella con burro e conditelo con panna, sale, noce moscata e pepe. 

mercoledì 4 agosto 2010

Piselli alla pancetta

Piselli al prosciutto, che noia! Questa è una variante dal sapore campagnolo! Velocissima, utilizzando dadini di pancetta già pronti e piselli surgelati. La pancetta dev'essere di buona qualità per ottenere un piatto davvero gustoso.


 IINGREDIENTI:

  • 1 busta/scatola (misura piccola) di piselli surgelati 
  • 1 cipolla piccola
  • 100 gr. dadini o filettini di pancetta  (ovviamente puoi sempre sostiutire con il prosciutto cotto o crudo!)
  • burro
  • 1 pizzico di zucchero
  • sale

PREPARAZIONE:
  • Trita la cipolla e falla imbiondire a fuoco dolce con una noce di burro in una padella.
  • Unisci la pancetta e falla rosolare sempre a fuoco dolce.
  • Unisci i piselli e il pizzico di zucchero, falli rosolare alcuni minuti.
  • Unisci un bicchiere d'acqua, possibilmente tiepida. Copri e cuoci a fuoco moderato finchè i piselli sono teneri (secondo istruzioni scatola dei piselli). Sala solo alla fine.
  • Completa con altro burro o  2 cucchiai di panna da cucina.

Ottimi come contorno per: 
Uova fritte
Due cucchiaiate mescolate alle uova strapazzate
Il consiglio. Quando cuoci i piselli sala solo a fine cottura per evitare che diventino duri.

domenica 11 ottobre 2009

Zucchine ai capperi

Questo è un contorno veloce e sapido. I capperi aggiungono alle zucchine quel tocco gustoso che ne fa un accostamento indovinato.

Ingredienti (per 3 persone circa):
  • 4 zucchine lunghe o 6 corte
  • 4 cucchiai di olio extra
  • 1 scalogno
  • 2 cucchiai di capperi sottaceto
  • alloro (anche quello secco)
  • brodo di verdure q.b.
Preparazione:
  • Fai rosolare lo scalogno, sbucciato e tritato nei 4 cucchiai d'olio. Fai imbiondire, lasciando il fuoco basso, altrimenti se lo scalogno brucia diventa amaro.
  • Aggiungi le zucchine tagliate a rondelle e una manciata di alloro secco.
  • Bagna con poco brodo, copri e fai cuocere a fuoco medio per 7/8 minuti. Aggiungi man mano brodo se si asciuga troppo.
  • Aggiungi i capperi e lascia insaporire e cuocere altri 3 minuti. Regola di sale e servi.
Il consiglio: meglio utilizzare i capperi sottaceto, anzichè sotto sale. Non dovrai dissalarli e sopratutto eviterai di ritrovarti sempre pietanze troppo salate.

lunedì 20 luglio 2009

Fagioli all'uccelletto

Questa ricetta dei fagioli all'uccelletto ti stupirà: rapidissima, semplicissima eppure ti consentirà di ottenere dei fagioli all'uccelletto buoni come pochi.
E' stata una scoperta anche per me, non credevo venissero così squisiti! E usando solo scatolame!




Ingredienti (x 4)
  • 2 scatole di fagioli cannellini di buona qualità
  • 300 gr. di passata di pomodoro di buona qualità
  • 3 spicchi d'aglio
  • 12 foglie di salvia
  • sale
  • pepe
  • olio extravergine di oliva

Preparazione:
  1. Scola i fagioli. Sciaquali velocemente senza lavarli.
  2. In un tegame versa 5/6 cucchiai di olio extravergine di oliva, gli spicchi d'aglio e le foglie di salvia; quando inizia a soffriggere unisci i fagioli lessati.
  3. Abbassa la fiamma, copri e lascia stufare una decina di minuti. Sala e pepa. Togli l'aglio.
  4. Unisci la passata di pomodoro, continuando la cottura a fiamma moderata finchè la salsina sarà densa e i fagioli tenerissimi, quasi sfatti (circa 30 minuti).
  5. Prima di servire togli la salvia.

martedì 28 aprile 2009

Patate bollite: come farle e come condirle

Vi chiederete...beh un post sulle patate bollite?! Che c'è da dire? Chi è che non le sa fare?
E invece no. Le cose più semplici non sono le più banali, e spesso sono anche le più buone e proprio quando pensiamo di saper fare qualcosa, magari lasciamo perdere utili dettagli. E sono proprio i dettagli che fanno la differenza.
Lasciatemi dare il mio contributo nella nuova categoria che oggi inauguro: Cucina for dummies. E chi lo dice poi che ci siano tanti lettori che sappiano fare bene le patate bollite?

Iniziamo dicendo che sono arrivate le patate novelle! Dunque affrettatevi a comperarne un bel sacchetto, hanno la buccia sottile, sono fresche di stagione e buone e lasciate perdere ora le patate vecchie, che inesorabilmente sono cattive e mezze germogliate, anche se in offerta (...non a caso...).

Avete ora sotto mano un bel sacchetto di patate novelle, vi renderete subito conto che ce ne saranno tante piccoline, bene, a prima vista penserete: oddio sbucciarle! E invece è proprio qui che arriva in aiuto questo post, dato che delle buone patate bollite, vanno cotte in camicia, cioè con la buccia.

Quindi prendi un po' di patatine piccole novelle. Lavale sotto l'acqua corrente. Poi mettile in un casseruolino e ricoprile di acqua fredda. Sala l'acqua con il sale grosso. Porta a bollore, poi riduci la fiamma e continua la cottura a calore dolce, perchè l'ebollizione forte sfalda le patate.

Il tempo di cottura? NON E' MAI MOLTO LUNGO. Se sono piccole bastano 15 minuti (così non devi nemmeno tirare fuori la pentola a pressione). Se sono grosse puoi anche tagliarle a pezzi (lasciando tranquillamente la buccia, resteranno però un po' più acquose).
Per saggiare la cottura? Non usare la forchetta, che essendo larga rischia di spezzare la patata, ma semplicemente la punta di un coltellino: se penetra, et voilà, sono pronte.
Scolale, passale sotto l'acqua fredda corrente qualche secondo e sbucciale. Ora puoi tagliarle come ti pare.
A questo punto puoi condirle calde o fredde.

Fredde:
  • Olio, molto prezzemolo tritato.
  • Maionese allungata con latte.
  • Maionese allungata con panna.
  • Maionese allungata come sopra aggiungendo un cipollotto (o cipolla) molto ben tritato.
Calde:
  • Solo burro
  • Solo olio
  • Vinaigrette (olio, sale, pepe e aceto)
  • Parmigiano e burro spumeggiante: questa è la mia preferita, vengono strepitose. Quando sono cotte e ancora calde, taglia a piacere, spargi abbondante parmigiano grattugiato, poi versa a filo burro fuso spumeggiante abbondante...mescola...una leccornia.
Il trucco: le patate a vapore si condiscono come le patate bollite.

martedì 10 marzo 2009

Patate con olive





Una gustoso contorno facilissimo da preparare per utilizzare patate a pasta gialla, un sugo pronto al pomodoro e olive nere: tutto cotto al microonde.






INGREDIENTI (x 4 contorni o 2 piattoni):
  • Patate a pasta gialla* gr. 800
  • sugo pronto di pomodoro al basilico per pasta gr. 200
  • olive nere snocciolate gr. 70
  • sale
Pela le patate, tagliale a cubetto di cm. 2 circa di lato e lavale.
Riunisci i dadi di patata e il sugo di pomodoro (non serve altro olio, è sufficiente quello contenuto nella confezione) in una terrina da microonde. Sala.
Cuoci coperto a piena potenza (qui per 900 watt) per 15 minuti, mescolando due o tre volte. Aggiungi le olive, mescola e fai cuocere altri 5 minuti.
Lascia riposare 2/3 minuti prima di servire.

*Ingrediente critico! Le patate a pasta gialla sono le più compatte, adatte per la frittura, al forno, i contorni e tutte le preparazioni per le quali serve che la patata si mantenga integra.
Per purè, sformati, zuppe, dolci e come accompagnamento classico del pesce lesso, meglio le patate a pasta bianca, farinose, che si sfaldano con facilità. Esse vanno cotte intere con la buccia perché restino integre. Non danno buoni risultati se fritte o arrosto.

Il consiglio: le patate, se tagliate vanno lavate dopo essere state sbucciate e tenute in acqua fredda fino al momento di usarle perché togliendo buona parte dell'amido, non si attacchino e rimangano più morbide e delicate dopo la cottura.