mercoledì 26 novembre 2008

Le mandorle caramellate

Quante volte abbiamo acquistato le mandorle caramellate in qualche banchetto ambulante di dolciumi, magari proprio in un mercatino dell'Avvento.
Ci piacciono molto, ma un sacchettino ci costa davvero troppo!
E allora perché non farle con le nostre manine? Ne puoi fare tantissime spendendo poco. Il risultato è garantito, provare per credere!

Per fare le mandorle caramellate hai bisogno solo di zucchero, mandorle e acqua. Semplice no?

L'importante è ricordarsi sempre la proporzione di zucchero e mandorle, che é di 1:1. Ad esempio 100 gr. di mandorle, 100 gr. di zucchero. E poi per ogni 100 gr. di mandorle, 1/2 bicchiere d'acqua.

La ricettina è questa:

Ingredienti:
  • 100 gr. di mandorle sgusciate, ma non pelate
  • 100 gr. di zucchero
  • 1/2 bicchiere d'acqua

Procedimento:

In un pentolino metti le mandorle, lo zucchero e l'acqua.
Metti su fiamma media e mescola continuamente con un cucchiaio di legno.
Lo zucchero comincerà a gonfiarsi, poi si scinderà e diventerà caramello. Lascia che fluidifichi e togli dal fuoco solo quando è liquido e biondo scuro. Spegni il fuoco e lascia raffreddare così da fargli fare la crosticina. Una volta fredde, sono pronte!

Il consiglio: con la stessa ricetta si possono realizzare anche noci, nocciole, arachidi, anacardi caramellati!

sabato 22 novembre 2008

Il bensone

Questa è la ricetta del bensone.
In realtà noi bolognesi non lo chiamiamo bensone, come a Modena, ma semplicemente "la ciambella", in quanto è una ciambella più dura senza il buco cosparsa di zucchero semolato. Quando è secca ci piace "tocciarla" nel latte. Da noi quando è farcita di marmellata di mele cotogne (mostarda bolognese) si chiama "pinza".
E' semplicissima da realizzare, economica, ne viene tanta così puoi godertela anche i giorni successivi e non ti serve nemmeno la tortiera. Si taglia a fette, è morbida, molto buona.

Ingredienti

500 gr. di farina 00 (quella per dolci)
250 gr. di zucchero
2 uova
130 gr. di burro
1 bustina di lievito vanigliato (quello per dolci)
latte q.b.

Preparazione

Impasta tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto morbido (aggiungi il latte solo nella quantità che utile a renderlo maneggiabile). Forma un bensone direttamente sulla carta da forno in teglia, cioè un impasto ovaloide e cospargi di zucchero semolato la superficie.
Inforna 40 minuti circa a 180°, facendo sempre la prova dello stuzzicadente.
Sforna e lascia raffreddare.

martedì 18 novembre 2008

La pasta-trullo

Un piatto di trulli al pomodoro. A sentirla così pare strano. Eppure ad Alberobello, dove nel rione Monti ogni trullo è un negozio di souvenir "a base di trullo", si sono inventati anche la pasta. Colorata per giunta!
La concorrenza è spietata, ve li immaginate decine e decine di trulli che vendono tutti le stesse cose? E chi più ne ha più ne metta. Una gamma di gadgets degna della Disney, solo loro riescono a inventarsi anche il cibo a forma di Topolino e Paperino.
Così, in mezzo alla solita paccottiglia, tentata da più cose, alla fine ho acquistato solo ciò che meritava (un trullo in miniatura con mini chiancarelle e da buona gastronauta una pasta a forma speciale, la pasta-trullo, sapendo che non l'avrei mai più trovata altrove) stando attenta ad evitare gli altri prodotti tipici pugliesi, qui rincarati anche del 150%. Questi trulletti sono costati € 3,50.
Tornata a Bologna, mi sono decisa a fare questa pasta, dopo averla tenuta un mesetto in dispensa. Il risultato? Tenuta di cottura: zero. Gusto: quattro.
Sarà anche divertente e originale...ma si è sfatta tutta durante la bollitura!
Insomma addio cari trulli, il piatto sembrava un rione in macerie...tranne qualcuno che ancora miracolosamente era rimasto in piedi.
Un esperienza ìlare.

La spuma bionda

Avete mai assaggiato la spuma bionda? Io finché non l'ho vista non credevo nemmeno che esistesse. Infatti non si trova facilmente. E' una bibita a sè, analcolica, come il chinotto o la Fanta tanto per intenderci.
E' venduta in bottiglie in pet da l. 1,5. E' gassata, ma io l'ho trovata stomachevole. E' dolciastra, ha un sapore indefinibile, davvero non so a cosa possa assomigliare. Io l'ho bandita dopo averla assaggiata (sarà per questo che non è molto venduta...).
Per chi la volesse provare si trova da Penny Market (sedi in tutta Italia) e a Bologna precisamente in via Massarenti 412.

venerdì 14 novembre 2008

La tarte tatin

La tarte tatin, la torta rovesciata che come il nome suggerisce è di origine francese, è una buona preparazione diversa con le mele. Va servita rigorosamente calda e ha un buon contrasto con il dolce delle mele caramellate calde e la pasta sfoglia sotto.
La ricetta che scrivo è sempre ovviamente per la torta da me realizzata qui sopra, riveduta e corretta per andare sul sicuro.

Ingredienti:
  • 1 kg. di mele non farinose (le mele più adatte sono quelle croccanti e un po' acidule come le renette o le golden ad esempio). Variante: pere mature, sode e non eccessivamente succose perchè non vadano poi ad intridere la pasta sfoglia
  • 1 disco pronto di pasta sfoglia (quello da 230 gr.). Variante: pasta brisè (più raramente la tarte tatin viene realizzata con la brisè, cottura 40 minuti a 190°)
  • 75 gr. di burro
  • 110 gr. di zucchero
  • 1 bustina di vaniglina
  • Per accompagnare: gelato alla crema. E' l'accompagnamento classico perchè fa da contrasto con la temperatura calda o almeno tiepida delle mele.
Fase 1
Preparazione delle mele
Sbuccia le mele, tagliale a spicchi di circa 2,5 cm. scartando i torsoli.

Fase 2
Preparazione del burro nello stampo
In uno stampo (porcellana da forno, ceramica smaltata o comunque di buon spessore) fai fondere il burro tagliato a pezzetti a fuoco minimo, meglio se hai una piastra elettrica; mescola zucchero e vaniglina al burro fuso.

Fase 3
Cottura delle mele
Allinea le fette di mele sopra il burro fuso nello stampo, senza lasciare spazi vuoti e sistema su questo strato di mele gli spicchi rimasti, dopo averli divisi a metà per il lungo. Prosegui la cottura a fuoco basso per circa 20 minuti, senza muovere il recipiente fino a quando il caramello sarà biondo e le mele morbide. Lascia raffreddare.

Fase 4
Posa della pasta sfoglia
Adagia il disco di pasta sfoglia sulle mele, centrandolo perché sporga in modo uniforme. Fai scendere la pasta sfoglia tra le mele e il bordo dello stampo con la punta delle dita, raggomitolando la pasta in eccesso nel bordo.

Fase 5
Cottura della torta
Dopo aver preriscaldato il forno a 220°, inforna per 15 minuti, poi abbassa la temperatura a 180° e cuoci altri 15 minuti circa.

Fase 6
Rovesciamento della torta
Dopo che hai cotto il dolce, fai riposare 5 minuti. Servendoti di uno strofinaccio, appoggia un piatto grande sullo stampo e rigira il tutto come se fosse una frittata, facendo attenzione a non scottarti con il caramello. Lascia intiepidire un poco.
Servi la tarte tatin tagliata a fette e accompagna ciascuna con una pallina di gelato alla crema.

Attenzione: sforma il dolce quando è ancora ben caldo, altrimenti il caramello si solidifica. Se così fosse poni lo stampo per qualche istante sul fornello a fiamma media perché diventi di nuovo abbastanza fluido.
Se la prepari in anticipo scaldala prima di servirla.

domenica 2 novembre 2008

Torta di riso


Con questa ricetta sono riuscita a realizzare una torta di riso forse più buona di quella che si compera fuori. Ne viene tantissima (10 porzioni almeno) spendendo poco. La consiglio vivamente.
Attenzione: per questa ricetta si utilizza la pentola a pressione e successivamente il forno.

INGREDIENTI :
  • 1 litro di latte
  • 250 gr. di riso per dolci (varietà originario)
  • 3 uova
  • 200 gr. di zucchero + 120 gr. per il caramello
  • 100 gr. di mandorle tritate (si trovano in bustine già tritate)
  • 50 gr. di cedro candito (già pronti a cubetti in vaschetta)
  • 1 scorza di limone (non trattato)
  • 1/2 bicchiere di liquore (consigliato cognac)
  • una noce di burro
FASE 1
Bollitura del latte
Versa 1 litro di latte nella pentola a pressione. Porta a bollore.

FASE 2
Cottura del riso
Abbassa la fiamma e versa nel latte il riso, le mandorle tritate, 120 gr. di zucchero e la scorza intera del limone. Chiudi con il coperchio a pressione, cuoci a fiamma alta fino al sibilo, abbassa la fiamma e dai 10 minuti di cottura.

FASE 3
Raffreddamento del riso
Trascorso questo tempo apri la pentola e lascia raffreddare, poi elimina la scorza di limone.

FASE 4
Preparazione delle uova e aggiunta degli altri ingredienti al riso.
Sbatti le uova con 80 gr. di zucchero. Aggiungile, assieme al cedro in cubettini e al liquore al riso. Mescola bene.

FASE 5
Preparazione del caramello.
Se non hai quello pronto (si trova anch'esso al supermercato) puoi farlo tu così:
In un pentolino fai sciogliere una noce di burro, poi versa 120 gr. di zucchero e 4 cucchiai d'acqua. Mescola con un cucchiaio di legno finchè lo zucchero non si caramella divenendo brunito, ma liquido. Prima vedrai lo zucchero montare poi scindersi e cuocersi. Appena è brunito, liquido, versalo subito in una teglia rettangolare e sopra versa il composto di riso.

FASE 6
Cottura in forno
Inforna in forno già caldo a 175° per 60 minuti. Lascia raffreddare e servi tagliando a losanghe e volendo infilando uno stuzzicandente su ogni pezzettino.