Visualizzazione post con etichetta Zuppe e minestre. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Zuppe e minestre. Mostra tutti i post

mercoledì 27 gennaio 2010

Zuppa all'emmenthal

Questa è una zuppa particolare, ma vi assicuro squisita. Quando l'ho fatta ero scettica, ma poi mi sono leccata i baffi. Provare per credere. E il brodo aromatizzato all'aglio (e grana) è una scoperta. Rimane utile quando hai troppo aglio in casa del quale non sai che fare.

INGREDIENTI (per 4 persone):
  • 1 litro e mezzo di brodo (di dado)
  • 15 spicchi grossi di aglio o 20 piccoli pelati
  • 150 gr. di emmenthal
  • 50 gr. di grana grattugiato
  • crostini di pane q.b.
  • pepe nero
  • una zuppiera di coccio
PREPARAZIONE
  • Fai cuocere nel brodo bollente per 10 minuti gli spicchi d'aglio pelati. Spegni la fiamma e getta via l'aglio. Avrai ottenuto un ottimo brodo all'aglio, delicato e gustoso, ottimo anche per altre 'creazioni'.
  • Fai tostare nel forno i crostini (oppure compra i crostini San Carlo già pronti per zuppa in bustina al supermercato)
  • Fai a scaglie l'emmenthal (con il tagliascaglie*).
  • Prendi la zuppiera di coccio e sul fondo in quest'ordine metti metti i crostini, le scaglie di emmenthal, il grana grattugiato e abbondante pepe nero.

  • Metti a gratinare in forno per 15 minuti (usa il grill e posiziona la zuppiera il più vicino possibile ad esso).
  • Servi subito per evitare che l'emmenthal, ora meravigliosamente fondente, si raggrumi.
*Utensile critico! Se non ce l'hai procurati un tagliascaglie. E' indispensabile per il carpaccio rucola e grana. Serve per fare a scaglie il parmigiano, i formaggi, il cioccolato e si fa molto prima che con un coltello, che non ti darebbe un taglio così sottile.

martedì 29 gennaio 2008

La Ribollita

Rigorosamente da cucinarsi e servirsi nel coccio (come per tutte le zuppe di verdure e i legumi).

Hai bisogno di:

1 cavolo nero medio
200 gr. di cannellini secchi (da ammollare la notte precedente), se non ti va due scatole di fagioli cannellini lessati
1 cipolla
1 carota
1 gambo di sedano
mezzo pane toscano (circa 300 gr.) raffermo tagliato a pezzettini
sale
olio extravergine di oliva
grana padano grattugiato

Taglia il cavolo nero a strisce e fallo lessare con il sale in acqua sufficiente da ricoprirlo di circa 4 dita.
Scolalo, ma non buttare l'acqua di cottura nella quale inzupperai il pane raffermo.
Fai un soffritto di sedano, carota e cipolla nel tegame di coccio.
Quando le tre verdure sono imbiondite, aggiungi il cavolo nero lessato, il pane inzuppato, i cannellini, aggiusta di sale e lascia cuocere a fuoco moderato per circa mezz'ora.
Al termine aggiungi olio extravergine d'oliva e una spolverata di grana tanto per insaporire.
Come dice il nome, dovresti conservarla in frigo fino al giorno dopo, ribollirla e poi gustarla.