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giovedì 8 novembre 2012

Come fare la crema mou in pentola a pressione

Ecco il metodo per fare la crema mou (o dulce di leche) in modo furbo e veloce, senza attrezzi tranne una pentola a pressione.
Ci vogliono solo:

Un barattolo di latte condensato.
Una pentola a pressione.

Stop. Tutto qui direte voi? Sì. Il procedimento è semplicissimo:
  • Procuratevi una lattina di latte condensato (sono tutte da 397 gr.). 
  • Togliete l'etichetta (se ce l'ha) e mettetelo in una pentola a pressione con due dita di acqua.
  • Portate in temperatura e dal fischio date 45 minuti di cottura.
  • Sfiatate. Facendo attenzione a non scottarvi, aprite la lattina. Ecco come apparirà la crema mou: 

La consistenza è un po' budinosa, ma se abbreviate la cottura rimane comunque budinosa con lo svantaggio di essere meno crema mou ed anche troppo zuccherata perchè lo zucchero è meno caramellizzato.
Se vi piace più morbida e spalmabile basta aggiungere un po' di latte e il gioco è fatto.
Ecco com'è diventa con un po' di latte.


A questo punto potrete sbizzarrirvi nelle farciture: gallette di riso, crepes, gelati, yogurt i più comuni, ma credo che sarà difficile non mangiarlo semplicemente a cucchiaini.

martedì 9 novembre 2010

Come fare una torta alla frutta in 10 minuti

Hai pochissimo tempo e ancora meno voglia di cucinare, ma vorresti fare bella figura senza spendere un capitale in pasticceria?
Se hai voglia di torta alla frutta ecco un modo furbo per farla. E risulta anche molto buona!
Vai al supermercato e compra solamente:
  1. 1 base torta confezionata già tagliata in due o tre strati.
  2. 1 barattolo di gelatina di albicocche.
  3. Frutta mista.


Taglia della frutta mista a piacere (es. per torta d'autunno acini di uva a metà, spicchi di mandarino, fettine di kiwi).
Diluisci mezzo barattolo di gelatina con 3 cucchiai d'acqua. 
Spalma la gelatina sulla base (una spalmata per ogni strato). 

Decora con la frutta a cerchi concentrici.


Taglia a fette e gusta!

giovedì 14 ottobre 2010

Pulire, cuocere in pentola a pressione e condire un cavolfiore

Autunno: tempo di cavoli. Ecco arrivati sui banchi degli ortofrutta i cavolfiori freschi! Sono grossi e belli.
Di solito bianchi, si possono trovare anche viola o verdi. Eccellenti fonti di vitamina C, acido folico e potassio, sono ritenuti anticancerogeni.

Come sceglierlo fresco: dev'essere ancora avvolto dalle foglie, che non devono essere appassite. Non deve avere tante macchie marroni. Non acquistate mai cavolfiori che hanno iniziato a fiorire!

Come prepararlo
Invece di impazzire a ridurre il cavolfiore in cimette PRIMA della cottura, lavoro inutile,  potete cuocerlo  INTERO e ridurlo DOPO in cimette! Questo è il metodo più veloce e che preserva meglio i principi nutritivi. Si prepara come i broccoli, basta ricordarselo!
La cottura va sorvegliata attentamente, in quanto il cavolfiore cuoce rapidamente.


Ecco come si presenta un cavolfiore intero fresco. Questo pesava circa 1 kg. Vedete le foglie attaccate?


Non importa ancora lavarlo, toglietegli tutte le foglie, giratelo a testa in giù, pareggiate il torsolo e fategli una croce in profondità con un coltello. Poi giratelo e lavatelo, asciugatelo. 

Voltatelo e appoggiatelo così com'è in piedi nella pentola a pressione dopo aver aggiunto 2  bicchieri d'acqua. Salate.
Per limitare (non eliminare perchè impossibile) l'odore di cottura potete o mettere una fettina di limone o 2 cucchiai di aceto nell'acqua di cottura prima di chiudere la pentola.
Per un cavolfiore di circa 1 kg ci vogliono circa 20 minuti di cottura dal sibilo.
A questo punto, essendo così tenero, con un coltellino taglierai velocemente le cimette. Ridotto in cimette potrai condirlo nei seguenti modi express.


Caldo:
  • Cosparso di burro fuso (50 gr. per kg.).
  • Cosparso di burro fuso e prezzemolo tritato.
  • Cosparso di panna liquida calda, leggermente salata e insaporita con pepe.
  • Cosparso di panna liquida calda, leggermente salata e insaporita con noce moscata.
  • Ripassato in padella con burro e prezzemolo.
  • Ripassato in padella con burro e parmigiano.
Freddo:
  • Vinaigrette (olio, aceto, sale, pepe e volendo un sapore nuovo, un pizzico di senape in polvere). 

Al gratin:
  • Sistemato in una pirofila imburrata, coperto di besciamella, di parmigiano, pane grattugiato e lasciato dorare in forno.
In purè:
  • Sopratutto per cavolfiore avanzato cotto. Frullate il cavolfiore o schiacciatelo con una forchetta se è molto tenero. Ripassatelo in padella con burro e conditelo con panna, sale, noce moscata e pepe. 

venerdì 17 settembre 2010

Crema pasticcera

Nel corso del tempo ho sperimentato diverse ricette di crema pasticcera, aggiustando dosi e ingredienti. 
Finalmente sono arrivata alla combinazione perfetta!
E' con grande piacere che vi presento la miglior ricetta della crema pasticcera.  

Ingredienti
  • 2,5 dl. di latte
  • 3 tuorli
  • 70 gr. di zucchero
  • 25 gr. di farina
  • 1 baccello di vaniglia (o in alternativa un bicchierino di liquore o una tazzina di caffè ristretto o una scorzetta di limone grattugiata)

Preparazione
  • Fai scaldare il latte a fuoco basso evitando di farlo bollire.
  • Spegni il fuoco e immergi il baccello di vaniglia. Copri e lascia riposare un quarto d'ora. 
  • Intanto in una seconda casseruola mescola i tuorli, lo zucchero, la farina fino a renderle il tutto amalgamato.
  • Ora versa il latte a filo e continuando a mescolare porta il composto fino al punto di ebollizione. 
  • Appena la crema accenna a bollire, abbassa la fiamma al minimo e cuocila 4 minuti, mescolando in continuazione. 

Come la uso?
  • In coppa come dessert al cucchiaio, accompagnata da: biscottini secchi o cialde croccanti.
  • Per farcire le tartellette e le crostate di frutta fresca: stendi la crema sulla base per impedire all'umidità della frutta di bagnare la pasta.
  • Per il pan di spagna: taglialo in 2/3 strati e farcisci con la crema, cospargendo la superficie con cacao o zucchero a velo.
  • Per i cannoncini e i bignè: con una tasca da pasticciere o una siringa per dolci riempi l'interno. 
  • Per la millefoglie: farcisci con la crema gli strati e sovrapponili, completando con una spolverata di zucchero a velo.

Il consiglio 1. La crema pasticcera non deve mai bollire, altrimenti tende a formare grumi.
Il consiglio 2. Il baccello di vaniglia si può riutilizzare svariate volte. Basta lavarlo, asciugarlo e conservarlo chiuso nel suo recipiente, altrimenti perde il suo aroma.

martedì 4 maggio 2010

Come fare un frappè senza il gelato

Come si fa un buon frappè in casa alla frutta? E' davvero semplice, una volta capito il meccanismo e i  quattro semplici e soliti ingredienti ci prenderai gusto e ti sbizzarrirai in tante varianti. 
Non serve il gelato!

Variante pera/cacao

Eccoli i 4 magici ingredienti indispensabili:
  1. LATTE (meglio se INTERO)
  2. GHIACCIO IN CUBETTI
  3. ZUCCHERO
  4. FRUTTA
E, naturalmente un frullatore!

Ecco come assemblarli per 2 frappè:
  •  Fai a pezzi circa 250/300 gr. di frutta a piacere di 1 solo frutto o più frutti (2 mele, o 2 pere, o 1 banana, ecc.) e metti nel frullatore
  • Aggiungi 1 bicchiere di latte.  
  • Aggiungi 2 cucchiai di zucchero. 
  • Aggiungi 8 cubetti di ghiaccio. 
  • Aggiungi l'eventuale variante insaporitrice (cacao, nocciole tritate, caffè, vaniglia, ecc.)
  • Frulla 30 secondi finchè vedi diventare bello spumoso. Pronto! 
Io l'ho provato così:

Pera e cioccolato = 2 pere, aggiungendo prima di frullare 2 cucchiai di cacao dolce.
Mela e caffè = 1 mela grande aggiungendo prima di frullare 1 tazzina di caffè.
Banana e vaniglia = 1 banana aggiungendo prima di frullare i semi di mezza stecca di vaniglia o 1 fialetta aroma vaniglia per dolci.

lunedì 12 aprile 2010

Come fare il sugo alla puttanesca

Questo sugo è uno dei pilastri della cucina italiana. Giustamente famoso ed apprezzato, trasforma un banale sugo di pomodoro in un sugo goloso mediterraneo.
Facilissimo da preparare, ben si sposa con penne e spaghetti.


Oltre alla passata di pomodoro ti servono: filetti di acciughe sott'olio, capperi sott'aceto, olive nere snocciolate, aglio, prezzemolo tritato (anche surgelato).
Tutta roba che si trova pronta in scatola! Veloce, no? 

Precisamente (X condire 1 pacco di pasta da 1/2 kg.):

  • 1/2 bottiglia di passata di pomodoro 
  • 6 cucchiai d'olio extravergine d'oliva
  • 1 spicchio d'aglio
  • 5 filetti di acciuga sott'olio
  • 2 cucchiai di capperi sott'aceto
  • 2 manciate di olive nere snocciolate
  • 2 cucchiai di prezzemolo tritato
  • sale

Preparazione:

  • Fai scaldare l'olio in padella e mettici i filetti di acciuga che schiaccerai con una forchetta. 
  • Aggiungi l'aglio tagliato a fettine e la passata. Sala. 
  • Fai cuocere a fuoco dolce per 10 minuti. 
  • Poi aggiungi i capperi scolati, le olive tagliate a rondelle . Mescola, cuoci altri 5 minuti. Alla fine regola di sale e aggiungi il prezzemolo. 

Per la pasta:

Cuoci la pasta al dente e scolala. Versala direttamente in padella. Fai saltare un attimo e servi con parmigiano.
 

martedì 6 aprile 2010

Pollo al sale

Un modo veloce, facile ed anche economico (1 kg. di sale grosso non iodato costa € 0,10) per cucinare il pollo che sarà sapido al punto giusto e privo di grassi (assorbiti dal sale).



INGREDIENTI:
  • 1 pollo già pulito
  • 3 pacchi di sale grosso da 1 kg.
PREPARAZIONE:
  • Scalda il forno a 200°.
  • Fai uno strato di cm. 2 sul fondo di una casseruola (utilizza una casseruola che vada bene anche nel forno tradizionale, le cui dimensioni contenute evitino spreco di sale). 
  • Appoggia il pollo e ricoprilo di sale finchè non è 'sepolto'.
  • Metti in forno per 1 ora e mezza.
  • Sforna, togli il sale. Il pollo è perfettamente pronto.
Il consiglio. Per uso alimentare utilizza sempre sale iodato (grosso e fino), con questo minimo accorgimento si evita la malattia del gozzo (data da carenza di iodio).

    martedì 23 marzo 2010

    Frullato pera e banana

     Un frullato soddisfacente, vitaminico, semplice e veloce. Si ripete volentieri. 


    Ingredienti (per 2)
    • 2 pere 
    • 2 banane
    • 2 limoni
    • 1 bicchiere d'acqua
    • 2 cucchiai di miele, 1 cucchiaio abbondante di zucchero o dolcificante
    Preparazione
    • Sbuccia le pere, togli il torsolo e tagliale a fettine.
    • Sbuccia le banane e tagliale a fettine.
    • Spremi i limoni.
    • Metti le pere, le banane e il succo dei limoni nel frullatore.
    • Aggiungi anche il bicchiere d'acqua e il miele o lo zucchero. Se utilizzi il dolcificante, va aggiunto dopo.
    • Frulla per un minuto circa, fino a quando la frutta è completamente sfatta e il frullato è un po' spumoso.
    • Versa nei bicchieri e servi subito. Puoi gustarlo con una cannuccia o con un cucchiaino.

    giovedì 18 marzo 2010

    Come fare un pesce lesso

    Effettivamente il titolo del post suscita ilarità e, pur sapendo che l'uso metaforico della locuzione pesce lesso è ormai più diffuso di quella letterale, ho preferito mantenerlo per regalare un sorriso in più.
    A parte queste digressione sull'uso dell'italiano, veniamo a noi.
    In un impeto salutista, hai comprato un pesce intero e ora non sai come cuocerlo.
    Ipotizza che vuoi farlo lesso, cioè bollito. Non credere che basti sbatterlo in acqua bollente salata e il gioco è fatto. O meglio, puoi anche farlo, ma ne risentirà di sapore, che sarà scialbo e 'ospedaliero'.
    Innanzitutto bada bene di pretendere dal pescivendolo che ti pulisca il pesce (altrimenti il furbo te lo incarta ancora con squame ed interiora). Basta dire: "Vorrei un'orata. Me la pulisce per favore?". Eviterai così di impazzire a casa disperato brandendo lo squama pesce che fa schizzare ovunque le scaglie.
    E poi, acquista una pesciera. Carina. Una volta che ce l'hai, ce l'hai. E' comoda e non dovrai più ricomprarla. Il pesce ci si adagerà felice al suo interno. 
    Per ottenere un pesce intero lesso decente devi fare il Court bouillon (dal francese, brodo ristretto). E' una sorta di pre-brodo in cui immergerai 'l'animale marino' (o il crostaceo), che a sua volta emetterà i suoi umori, creando poi il brodo di pesce vero e proprio.

    Quindi, ti serve per 1 pesce intero medio (= 2 persone): 
    • 1 costa di sedano
    • 1 limone
    • 1/2 cipolla 
    • prezzemolo fresco q.b. (ad occhio, qualche rametto)
    • pepe nero in grani 1/2 cucchiaio
    Preparazione:
    • Lava il pesce sott'acqua corrente e asciugalo.
    • Fai bollire nella pesciera l'acqua con 1/2 limone tagliato a fettine (con la scorza), sedano, cipolla, il prezzemolo e il pepe in grani. Lascia ribollire adagio per 10 minuti. 
    • Immergi il pesce nel Court bouillon.
    • Cuoci a fuoco moderato per 7/8 minuti se è grosso e 5/6 se piccolo. Se lo servi freddo, lascialo intiepidire nel liquido di cottura. 
    • Estrai il pesce e adagialo in un piatto di portata. 
    • Contorna con maionese, limone e verdura a scelta. Condisci con una citronette (succo di limone emulsionato ad olio, sale e pepe macinato).

    lunedì 15 marzo 2010

    Frullato o smoothie?

    Ultimamente al supermercato è comparso fra i succhi di frutta un prodotto nuovo, lo smoothie.
    E' un succo al 100% di frutta, senza coloranti nè conservanti, e per  questo con una scadenza molto breve dal confezionamento. La sua consistenza è quella di un frullato. 
    Dopo tutte queste caratteristiche positive, ecco quella fortemente negativa, il prezzo. Un bottiglino da 250 ml. arriva a costare fino ai 3 euro.
    Dato che non sono nient'altro che frullati, allora che senso ha spendere tanti soldi? Facciamocelo in casa il frullato, sarà sicuramente più fresco e vitaminico, oltre a farci risparmiare soldini!

    Come si fa un frullato di frutta
    • Procurati un frullatore. 
    • Taglia a pezzi la frutta che vuoi, una sola o sbizzarisciti a creare abbinamenti.
    • Per il frullato classico: aggiungi acqua e succo di limone (il limone serve a non far ossidare la frutta, così non si scurisce) q.b. prima di frullare.
    • Per il frullato cremoso: aggiungi latte o latte e cacao q.b. prima di frullare.
    • Per il frullato frappè: aggiungi latte e frutta congelata prima di frullare
    • Zucchera.

    lunedì 8 febbraio 2010

    Tiramisù (veloce!)

    Avevo comperato una confezione da 500 gr. di mascarpone e un pacco di savoiardi. Mica un problema da poco utilizzarli tutti e bene. Fate come me: con una metà del mascarpone fate la crema di mascarpone (vedi ricetta precedente), con l'altra metà questo tiramisù.
    Un must della cucina italiana. Proposto qui in dose agile e semplice, da fare veloce. Due dolci diversi e squisiti. Vi assicuro che li finirete presto...


    INGREDIENTI (per 4):
    • una confezione di mascarpone da 250 gr.
    • 2 uova
    • 80 gr. di zucchero
    • 12 savoiardi
    • 2 cucchiai di brandy o liquore al caffè
    • cacao amaro in polvere
    • caffè q.b.

    PREPARAZIONE
    • Sguscia le uova, separando i tuorli dagli albumi.
    • Metti i tuorli in una terrina assieme allo zucchero e montateli fino ad ottenere una crema liscia ed omogenea tipo zabaione
    • Incorpora il mascarpone mescolando.
    • Profuma la crema di mascarpone con il liquore.
    • Monta a neve ferma gli albumi e incorporali delicatamente mescolando dal basso verso l'alto. Fino qui è esattamente come ottenere una crema di mascarpone (vedi ricetta precedente).
    • Prepara un piatto di caffè lungo e inzuppa i savoiardi.
    • Strizzali delicatamente con il palmo della mano e disponibili 6 savoiardi sul fondo di una pirofila piccola in un unico strato.
    • Copri lo strato di savoiardi con metà della crema di mascarpone, livellandola con il dorso di un cucchiaio bagnato.
    • Fai un altro strato con gli ultimi 6 savoiardi e coprili di nuovo con la crema di mascarpone. Livella tutto come sopra.
    • Spolverizza con cacao amaro setacciato attravero un colino a maglie fitte.
    • Metti in frigo per almeno due ore.

    Il consiglio: per fare tanto caffè usa quello solubile, fai mille volte prima.

    mercoledì 18 novembre 2009

    Risotto ai funghi secchi (in pentola a pressione)

    Oggi vi insegnerò un modo furbissimo per farsi un buon risotto ai funghi. Utilizzeremo la pentola a pressione e i funghi secchi in bustina (porcini di solito).

    Ingredienti (per 3 porzioni):
    • 3 mestoli di riso
    • 1 bustina di funghi secchi (1/2 se è grande)
    • 6 mestoli dell'acqua di ammollo dei funghi
    • sale
    • 40 gr. di grana grattugiato
    • 40 gr. di burro
    Preparazione
    • Metti in ammollo i funghi secchi in 6 mestoli di acqua tiepida per 15 minuti.
    • Nella pentola a pressione metti i 3 mestoli di riso e l'acqua (che nel frattempo sarà diventata marrone) coi funghi. Sala.
    • Chiudi la pentola e alza la fiamma al massimo.
    • Al sibilo, abbassa la fiamma al minimo e dai 8 minuti di cottura. Sfiata e apri la pentola, troverai il risotto già bell'è che pronto così.
    • Regola di sale, versa burro e forma e manteca con fiamma al minimo fino a che tutto si è amalgamato. Servi.
    Il consiglio: al posto dei funghi secchi puoi utilizzare anche altro, ad es. piselli o tronchetti di zucchina, o cubetti di patata semplicemente sostituendo i 6 mestoli di acqua d'ammollo con altrettanti mestoli di acqua o brodo e i funghi con ciò che vuoi.

    mercoledì 16 settembre 2009

    La pentola a pressione: le sue virtù e breviario di utilizzo

    La pentola a pressione è un oggetto per molti ancora oscuro e misterioso. Ci si approccia meno agevolmente rispetto ad una pentola normale piena d'acqua che bolle. Fondamentalmente perchè non è molta la giusta informazione sui vantaggi, sulle virtù rispetto della cottura a vapore rispetto alla cottura in acqua.
    • Innanzitutto la pentola a pressione è sempre una pentola, non un ufo! Quindi potete usarla anche come una normalissima pentola senza coperchio. Sembra, ma non lo è.
    • Riduce di 1/4 il tempo di cottura rispetto alla pentola normale.
    • Mantiene, così ben chiusa, i sapori e gli aromi molto meglio di una pentola a chiusura non ermetica.
    • E' versatile, non si usa solo per le lunghe cotture (come i legumi secchi o o i bolliti), ma per qualunque ricetta contempli l'uso della pentola.
    • Quello che vi si cuoce acquista una consistenza che con altri sistemi di cottura non si ottiene: il riso riesce saldo e tenero, la carne non si asciuga, il pesce rimane sugoso.
    • Una volta chiusa non vuole sorveglianza.
    • Si perdono solo il 12% di vitamine contro il 30/40% della cottura tradizionale.
    Si utilizza così:
    • Si riuniscono nella pentola gli ingredienti necessari, eventualmente, se la ricetta lo richiede, fatti prima rosolare a pentola scoperta.
    • Si aggiunge 1/2 bicchiere d'acqua per le verdure, 1 per le patate. Si sala sul cibo.
    • Si chiude la pentola e si mette su un fornello a fiamma massima. Una cosa che forse non si sa, è che non bisogna metterla su un fornello piccolo, pensando che basti la fiamma massima, che se pur massima è comunque troppo debole, ma su un bel fornellone grande, perchè, dato che il cibo inizia a cuocere subito, se si conta, come bisogna fare, i minuti dal fischio, poi la cottura non riesce precisa.
    • Se la cottura è inferiore a 15 minuti, bisogna spostare la pentola su un fornellino e mettere la fiamma al minimo, se è superiore si può lasciarla sul fornello più grande.
    • Si aspetta che che compaia lo sbuffo. Si inizia a contare i minuti.
    • Trascorsi i minuti, si spegne la fiamma. Se si era messa poca acqua (o anche niente, per esempio per le cotture di verdure che rilasciano tanta acqua come spinaci) aprire, altrimenti per non correre il rischio che, aprendo si formi quella schiuma che spara sporcando dappertutto far scorrere sul lavello acqua fredda sulla pentola ancora chiusa per 15 secondi, gli si da modo così di abbassare la temperatura interna.
    • La pentola è scarica quando non emette più pennacchi di fumo.
    • Ecco fatto, per mantenerla ricordatevi solo di controllare ogni tanto che la valvola non sia intasata!

    venerdì 11 settembre 2009

    Come fare una frittata al forno

    Avete mai pensato che invece che nella solita padella la frittata si può fare anche in forno? E' un metodo molto pratico (non dovete rigirarla) che dà anche risultati migliori: la frittata viene con pochi grassi e rimane più morbida, oltre a non attaccarsi.
    Ecco come si fa:
    • Porta il forno a 175°. Utilizza una tortiera medio-piccola in silicone, ove avrai messo una noce di burro. Lascia sciogliere il burro nel forno già in temperatura.
    • Poi versa il composto della frittata. Se la fai classica aggiungi solo sale e pepe dopo aver sbattuto non troppo le uova. Ovviamente alla base di uova si possono sempre aggiungere vari ingredienti. A questa che vedi ho aggiunto mezza cipolla tritata, 1 cucchiaio abbondante di prezzemolo e 1 di basilico.
    • Fai cuocere 15 minuti. Sforna la frittata, che verrà via subito, dato che non si è mai attaccata. Gusta calda o fredda.
    Ecco qualche suggerimento di mix di ingredienti da aggiungere al composto d'uova per fare frittate sempre diverse. Per 4 uova:
    1. 2 cucchiai di parmigiano grattugiato
    2. 1 piccola patata bollita tagliata a dadini + 1/2 cucchiaio di cipolla tritata stufata in 1 cucchiaio d'olio
    3. 1 pezzetto di porro crudo tritato o affettato fine + dadini di 1 patata piccola lessata ripassati nel burro + 1 fetta di prosciutto crudo tritata o dadini di pancetta dolce rosolati + 2 cucchiai di parmigiano grattugiato.
    4. 50 gr di dadini di prosciutto cotto + la mollica di 2 fette di pan carrè strizzate nel latte + 1 pizzico basilico tritato.
    5. 1 piccola patata tagliata a dadi e dorata nel burro + 1 cucchiaio di prezzemolo tritato.
    6. 1 piccola cipolla e 1 peperone cotti in 3 cucchiai d'olio.
    7. tonno tritato + cipollotto tritato + prezzemolo tritato.

    martedì 28 luglio 2009

    Come fare un arrosto in pentola a pressione

    Un arrosto semplice e svelto, privo di grassi aggiunti, in mezz'ora è pronto, niente forno, solo pentola a pressione. Rimane dorato uguale, ma molto più tenero.

    Ingredienti:
    • 1 arrostino di vitello circa 600 gr (o del peso che preferisci, avendo cura di allungare di qualche minuto il tempo di cottura in pp)
    • 1 rametto di rosmarino
    • sale
    Preparazione:
    • Procurati un arrosto di vitello già legato come questo (io lo trovo alla Coop)
    • Fallo dorare 5 minuti sul fondo della pp scoperta, aggiungendo man mano solo alcune cucchiaiate d'acqua se vedi che si attacca.
    • Sala, aggiungi il rametto di rosmarino e mezzo bicchiere d'acqua (non di più!). Chiudi la pentola a pressione e alza la fiamma al massimo fino al sibilo.
    • Da questo momento metti al minimo la fiamma e dai 30 minuti di cottura.
    • Sfiata e metti l'arrostino in un tagliere. Taglia a fette e riponi su un piatto da portata.
    • Fai ridurre a fuoco alto il sugo formatosi nella pp. Appena un po' denso, versa sull'arrosto. Servi subito.
    Il consiglio: mangia subito l'arrosto, se lo riscaldi in microonde perdi tutta la morbidezza acquisita in pp. Se proprio lo devi riscaldare fallo in padella a fiamma dolce e un po' d'acqua. La carne riscaldata in microonde diventa una suola.

    lunedì 20 luglio 2009

    Fagioli all'uccelletto

    Questa ricetta dei fagioli all'uccelletto ti stupirà: rapidissima, semplicissima eppure ti consentirà di ottenere dei fagioli all'uccelletto buoni come pochi.
    E' stata una scoperta anche per me, non credevo venissero così squisiti! E usando solo scatolame!




    Ingredienti (x 4)
    • 2 scatole di fagioli cannellini di buona qualità
    • 300 gr. di passata di pomodoro di buona qualità
    • 3 spicchi d'aglio
    • 12 foglie di salvia
    • sale
    • pepe
    • olio extravergine di oliva

    Preparazione:
    1. Scola i fagioli. Sciaquali velocemente senza lavarli.
    2. In un tegame versa 5/6 cucchiai di olio extravergine di oliva, gli spicchi d'aglio e le foglie di salvia; quando inizia a soffriggere unisci i fagioli lessati.
    3. Abbassa la fiamma, copri e lascia stufare una decina di minuti. Sala e pepa. Togli l'aglio.
    4. Unisci la passata di pomodoro, continuando la cottura a fiamma moderata finchè la salsina sarà densa e i fagioli tenerissimi, quasi sfatti (circa 30 minuti).
    5. Prima di servire togli la salvia.

    martedì 28 aprile 2009

    Patate bollite: come farle e come condirle

    Vi chiederete...beh un post sulle patate bollite?! Che c'è da dire? Chi è che non le sa fare?
    E invece no. Le cose più semplici non sono le più banali, e spesso sono anche le più buone e proprio quando pensiamo di saper fare qualcosa, magari lasciamo perdere utili dettagli. E sono proprio i dettagli che fanno la differenza.
    Lasciatemi dare il mio contributo nella nuova categoria che oggi inauguro: Cucina for dummies. E chi lo dice poi che ci siano tanti lettori che sappiano fare bene le patate bollite?

    Iniziamo dicendo che sono arrivate le patate novelle! Dunque affrettatevi a comperarne un bel sacchetto, hanno la buccia sottile, sono fresche di stagione e buone e lasciate perdere ora le patate vecchie, che inesorabilmente sono cattive e mezze germogliate, anche se in offerta (...non a caso...).

    Avete ora sotto mano un bel sacchetto di patate novelle, vi renderete subito conto che ce ne saranno tante piccoline, bene, a prima vista penserete: oddio sbucciarle! E invece è proprio qui che arriva in aiuto questo post, dato che delle buone patate bollite, vanno cotte in camicia, cioè con la buccia.

    Quindi prendi un po' di patatine piccole novelle. Lavale sotto l'acqua corrente. Poi mettile in un casseruolino e ricoprile di acqua fredda. Sala l'acqua con il sale grosso. Porta a bollore, poi riduci la fiamma e continua la cottura a calore dolce, perchè l'ebollizione forte sfalda le patate.

    Il tempo di cottura? NON E' MAI MOLTO LUNGO. Se sono piccole bastano 15 minuti (così non devi nemmeno tirare fuori la pentola a pressione). Se sono grosse puoi anche tagliarle a pezzi (lasciando tranquillamente la buccia, resteranno però un po' più acquose).
    Per saggiare la cottura? Non usare la forchetta, che essendo larga rischia di spezzare la patata, ma semplicemente la punta di un coltellino: se penetra, et voilà, sono pronte.
    Scolale, passale sotto l'acqua fredda corrente qualche secondo e sbucciale. Ora puoi tagliarle come ti pare.
    A questo punto puoi condirle calde o fredde.

    Fredde:
    • Olio, molto prezzemolo tritato.
    • Maionese allungata con latte.
    • Maionese allungata con panna.
    • Maionese allungata come sopra aggiungendo un cipollotto (o cipolla) molto ben tritato.
    Calde:
    • Solo burro
    • Solo olio
    • Vinaigrette (olio, sale, pepe e aceto)
    • Parmigiano e burro spumeggiante: questa è la mia preferita, vengono strepitose. Quando sono cotte e ancora calde, taglia a piacere, spargi abbondante parmigiano grattugiato, poi versa a filo burro fuso spumeggiante abbondante...mescola...una leccornia.
    Il trucco: le patate a vapore si condiscono come le patate bollite.