mercoledì 16 settembre 2009

La pentola a pressione: le sue virtù e breviario di utilizzo

La pentola a pressione è un oggetto per molti ancora oscuro e misterioso. Ci si approccia meno agevolmente rispetto ad una pentola normale piena d'acqua che bolle. Fondamentalmente perchè non è molta la giusta informazione sui vantaggi, sulle virtù rispetto della cottura a vapore rispetto alla cottura in acqua.
  • Innanzitutto la pentola a pressione è sempre una pentola, non un ufo! Quindi potete usarla anche come una normalissima pentola senza coperchio. Sembra, ma non lo è.
  • Riduce di 1/4 il tempo di cottura rispetto alla pentola normale.
  • Mantiene, così ben chiusa, i sapori e gli aromi molto meglio di una pentola a chiusura non ermetica.
  • E' versatile, non si usa solo per le lunghe cotture (come i legumi secchi o o i bolliti), ma per qualunque ricetta contempli l'uso della pentola.
  • Quello che vi si cuoce acquista una consistenza che con altri sistemi di cottura non si ottiene: il riso riesce saldo e tenero, la carne non si asciuga, il pesce rimane sugoso.
  • Una volta chiusa non vuole sorveglianza.
  • Si perdono solo il 12% di vitamine contro il 30/40% della cottura tradizionale.
Si utilizza così:
  • Si riuniscono nella pentola gli ingredienti necessari, eventualmente, se la ricetta lo richiede, fatti prima rosolare a pentola scoperta.
  • Si aggiunge 1/2 bicchiere d'acqua per le verdure, 1 per le patate. Si sala sul cibo.
  • Si chiude la pentola e si mette su un fornello a fiamma massima. Una cosa che forse non si sa, è che non bisogna metterla su un fornello piccolo, pensando che basti la fiamma massima, che se pur massima è comunque troppo debole, ma su un bel fornellone grande, perchè, dato che il cibo inizia a cuocere subito, se si conta, come bisogna fare, i minuti dal fischio, poi la cottura non riesce precisa.
  • Se la cottura è inferiore a 15 minuti, bisogna spostare la pentola su un fornellino e mettere la fiamma al minimo, se è superiore si può lasciarla sul fornello più grande.
  • Si aspetta che che compaia lo sbuffo. Si inizia a contare i minuti.
  • Trascorsi i minuti, si spegne la fiamma. Se si era messa poca acqua (o anche niente, per esempio per le cotture di verdure che rilasciano tanta acqua come spinaci) aprire, altrimenti per non correre il rischio che, aprendo si formi quella schiuma che spara sporcando dappertutto far scorrere sul lavello acqua fredda sulla pentola ancora chiusa per 15 secondi, gli si da modo così di abbassare la temperatura interna.
  • La pentola è scarica quando non emette più pennacchi di fumo.
  • Ecco fatto, per mantenerla ricordatevi solo di controllare ogni tanto che la valvola non sia intasata!

2 commenti:

  1. Cara Titti, ho scoperto da poco il tuo blog e lo trovo fantastico! ho deciso di scriverti perchè mi hai appena strappato una vera risata, quindi grazie, anche se capita spesso è sempre un bel momento!e mentre sghignazzo leggendoti
    sto provando l'arrosto in pentola a pressione, speriamo bene....
    buona serata!

    Margherita

    RispondiElimina
  2. Grazie Margherita! Vedrai che l'arrosto viene bene, già sperimentato, tutte le ricette che trovi qui le ho già 'aggiustate' io per bene...Buona lettura!

    RispondiElimina