giovedì 30 settembre 2010

La birra al limone



Ho scoperto che in Austria va tantissimo la birra al limone.
Ha pochissimi gradi (2,5°) ed è squisita. Si trova in tutti i supermercati, in vari formati (lattine, maxi lattine, bottiglie). Ovviamente il fatto di avere così pochi gradi ed essere aromatizzata al limone ha un che di subdolo...l'alcool lo senti poco...la bevi...e poi senza accorgertene ti assuefi. Quindi attenzione a questo tipo di aperitivo, e in genere a tutti gli aperitivi che ora vanno per la maggiore. Preferite l'analcolico e solo ogni tanto l'alcolico. Il fegato oggi non vi dice nulla, ma domani?
In Italia non si trova, ma se fate un giretto in Austria, non esimetevi dall'acquistarla.

martedì 28 settembre 2010

Bruschetta al pesto

Avete condito la pasta e vi è rimasto un po' pesto. Cosa farne? Potete riutilizzarlo in una gustosissima bruschetta come questa, eccola!

  1. Fai la crema al pesto. Frulla assieme 2/3 cucchiai di pesto, 3/4 cucchiai di panna da cucina, 1 acciuga sott'olio (o pasta d'acciuga), 2 cucchiai di capperi e spalmala su fette di pane toscano, pugliese o casereccio.
  2. Aggiungi pomodorini a spicchi e olive nere a rondelle. Gusta!
Il consiglio. Prova il pesto sulle uova sode. Non male!

venerdì 17 settembre 2010

Crema pasticcera

Nel corso del tempo ho sperimentato diverse ricette di crema pasticcera, aggiustando dosi e ingredienti. 
Finalmente sono arrivata alla combinazione perfetta!
E' con grande piacere che vi presento la miglior ricetta della crema pasticcera.  

Ingredienti
  • 2,5 dl. di latte
  • 3 tuorli
  • 70 gr. di zucchero
  • 25 gr. di farina
  • 1 baccello di vaniglia (o in alternativa un bicchierino di liquore o una tazzina di caffè ristretto o una scorzetta di limone grattugiata)

Preparazione
  • Fai scaldare il latte a fuoco basso evitando di farlo bollire.
  • Spegni il fuoco e immergi il baccello di vaniglia. Copri e lascia riposare un quarto d'ora. 
  • Intanto in una seconda casseruola mescola i tuorli, lo zucchero, la farina fino a renderle il tutto amalgamato.
  • Ora versa il latte a filo e continuando a mescolare porta il composto fino al punto di ebollizione. 
  • Appena la crema accenna a bollire, abbassa la fiamma al minimo e cuocila 4 minuti, mescolando in continuazione. 

Come la uso?
  • In coppa come dessert al cucchiaio, accompagnata da: biscottini secchi o cialde croccanti.
  • Per farcire le tartellette e le crostate di frutta fresca: stendi la crema sulla base per impedire all'umidità della frutta di bagnare la pasta.
  • Per il pan di spagna: taglialo in 2/3 strati e farcisci con la crema, cospargendo la superficie con cacao o zucchero a velo.
  • Per i cannoncini e i bignè: con una tasca da pasticciere o una siringa per dolci riempi l'interno. 
  • Per la millefoglie: farcisci con la crema gli strati e sovrapponili, completando con una spolverata di zucchero a velo.

Il consiglio 1. La crema pasticcera non deve mai bollire, altrimenti tende a formare grumi.
Il consiglio 2. Il baccello di vaniglia si può riutilizzare svariate volte. Basta lavarlo, asciugarlo e conservarlo chiuso nel suo recipiente, altrimenti perde il suo aroma.

mercoledì 8 settembre 2010

Come dev'essere una brioche perfetta

Cappuccino e...brioche! La migliore colazione del mondo!
E pensare che tedeschi e inglesi al mattino mangiano ancora salsiccie e uova! Pazzi!

Ma come dev'essere una Signora Brioche?
Ben lievitata - discretamente grande - profumata - consistente - burrosa ma non troppo - dorata
  • BEN LIEVITATA L'impasto dev'essere ben lievitato, presentando alveoli ambi e visibili.
  • DISCRETAMENTE GRANDE Non dev'essere troppo piccola, ma nemmeno gigante. 
  • PROFUMATA Deve emanare un intenso aroma di burro fresco, lievito e leggera tostatura.
  • CONSISTENTE Friabile angli angoli e molto morbida nella "pancia". 
  • BURROSA MA NON TROPPO Si deve sentire il burro, ma non troppo. 
  • DORATA Dev'essere delicatamente dorata, non troppo dorata nè amara, indice di cottura eccessiva degli zuccheri. 

venerdì 3 settembre 2010

Regole del barista per un cappuccino perfetto

Sono tornata da un lungo e stressante (ma quanto rimane dentro!) viaggio a tappe nell'Europa dell'Est...dopo un po' di rodaggio per riprendere la vita quotidiana eccomi pronta a ripartire con i post! Un dolce autunno con i miei blog, cari lettori! 
Ecco le regole del barista per bere un cappuccino a regola d'arte:
  1. Il cappuccino deve essere caldo, non bollente (e imbevibile). Quando vi scottate la lingua, beh...lasciate perdere quel bar.
  2. Il barista deve utilizzare latte nuovo, versato da un cartoccio e montato a fresco per voi e  il cartoccio prenderlo dal frigo. Controllate ciò che fa: se usa il residuo della montatura precedente, beh...lasciate perdere quel bar. 
  3. Deve utilizzare tazzine calde, lasciate rovesciate sulla macchina affinchè non prendano polvere. 
  4. L'aspetto dev'essere al centro la cupola di crema bianca del latte; ai bordi l'anello di caffè color nocciola. 
  5. La schiuma dev'essere compatta, non ritirarsi al primo giro di cucchiaino. 
  6. L'aroma del caffè non deve prevalere su quello del latte e viceversa. 
  7. Non dev'essere troppo amaro.
  8. Il latte dev'essere vaccino intero fresco di alta qualità.
  9. Il caffè dev'essere un espresso, di buona miscela e torrefazione
  10. Il latte dev'essere montato a vapore (se lo fai in casa i bollitori con stantuffo fanno un lavoro ottimo).
  11. Il latte deve essere montato a 55° (se lo fai in casa quindi deve essere caldo, non bollente)
  12. Le proporzioni sono 100 ml di latte montato e 25 ml di caffè espresso.