Questa è la ricetta del bensone.
In realtà noi bolognesi non lo chiamiamo bensone, come a Modena, ma semplicemente "la ciambella", in quanto è una ciambella più dura senza il buco cosparsa di zucchero semolato. Quando è secca ci piace "tocciarla" nel latte. Da noi quando è farcita di marmellata di mele cotogne (mostarda bolognese) si chiama "pinza".
E' semplicissima da realizzare, economica, ne viene tanta così puoi godertela anche i giorni successivi e non ti serve nemmeno la tortiera. Si taglia a fette, è morbida, molto buona.
Ingredienti
500 gr. di farina 00 (quella per dolci)
250 gr. di zucchero
2 uova
130 gr. di burro
1 bustina di lievito vanigliato (quello per dolci)
latte q.b.
Preparazione
Impasta tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto morbido (aggiungi il latte solo nella quantità che utile a renderlo maneggiabile). Forma un bensone direttamente sulla carta da forno in teglia, cioè un impasto ovaloide e cospargi di zucchero semolato la superficie.
Inforna 40 minuti circa a 180°, facendo sempre la prova dello stuzzicadente.
Sforna e lascia raffreddare.
In realtà noi bolognesi non lo chiamiamo bensone, come a Modena, ma semplicemente "la ciambella", in quanto è una ciambella più dura senza il buco cosparsa di zucchero semolato. Quando è secca ci piace "tocciarla" nel latte. Da noi quando è farcita di marmellata di mele cotogne (mostarda bolognese) si chiama "pinza".
E' semplicissima da realizzare, economica, ne viene tanta così puoi godertela anche i giorni successivi e non ti serve nemmeno la tortiera. Si taglia a fette, è morbida, molto buona.
Ingredienti
500 gr. di farina 00 (quella per dolci)
250 gr. di zucchero
2 uova
130 gr. di burro
1 bustina di lievito vanigliato (quello per dolci)
latte q.b.
Preparazione
Impasta tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto morbido (aggiungi il latte solo nella quantità che utile a renderlo maneggiabile). Forma un bensone direttamente sulla carta da forno in teglia, cioè un impasto ovaloide e cospargi di zucchero semolato la superficie.
Inforna 40 minuti circa a 180°, facendo sempre la prova dello stuzzicadente.
Sforna e lascia raffreddare.