venerdì 17 settembre 2010

Crema pasticcera

Nel corso del tempo ho sperimentato diverse ricette di crema pasticcera, aggiustando dosi e ingredienti. 
Finalmente sono arrivata alla combinazione perfetta!
E' con grande piacere che vi presento la miglior ricetta della crema pasticcera.  

Ingredienti
  • 2,5 dl. di latte
  • 3 tuorli
  • 70 gr. di zucchero
  • 25 gr. di farina
  • 1 baccello di vaniglia (o in alternativa un bicchierino di liquore o una tazzina di caffè ristretto o una scorzetta di limone grattugiata)

Preparazione
  • Fai scaldare il latte a fuoco basso evitando di farlo bollire.
  • Spegni il fuoco e immergi il baccello di vaniglia. Copri e lascia riposare un quarto d'ora. 
  • Intanto in una seconda casseruola mescola i tuorli, lo zucchero, la farina fino a renderle il tutto amalgamato.
  • Ora versa il latte a filo e continuando a mescolare porta il composto fino al punto di ebollizione. 
  • Appena la crema accenna a bollire, abbassa la fiamma al minimo e cuocila 4 minuti, mescolando in continuazione. 

Come la uso?
  • In coppa come dessert al cucchiaio, accompagnata da: biscottini secchi o cialde croccanti.
  • Per farcire le tartellette e le crostate di frutta fresca: stendi la crema sulla base per impedire all'umidità della frutta di bagnare la pasta.
  • Per il pan di spagna: taglialo in 2/3 strati e farcisci con la crema, cospargendo la superficie con cacao o zucchero a velo.
  • Per i cannoncini e i bignè: con una tasca da pasticciere o una siringa per dolci riempi l'interno. 
  • Per la millefoglie: farcisci con la crema gli strati e sovrapponili, completando con una spolverata di zucchero a velo.

Il consiglio 1. La crema pasticcera non deve mai bollire, altrimenti tende a formare grumi.
Il consiglio 2. Il baccello di vaniglia si può riutilizzare svariate volte. Basta lavarlo, asciugarlo e conservarlo chiuso nel suo recipiente, altrimenti perde il suo aroma.

mercoledì 8 settembre 2010

Come dev'essere una brioche perfetta

Cappuccino e...brioche! La migliore colazione del mondo!
E pensare che tedeschi e inglesi al mattino mangiano ancora salsiccie e uova! Pazzi!

Ma come dev'essere una Signora Brioche?
Ben lievitata - discretamente grande - profumata - consistente - burrosa ma non troppo - dorata
  • BEN LIEVITATA L'impasto dev'essere ben lievitato, presentando alveoli ambi e visibili.
  • DISCRETAMENTE GRANDE Non dev'essere troppo piccola, ma nemmeno gigante. 
  • PROFUMATA Deve emanare un intenso aroma di burro fresco, lievito e leggera tostatura.
  • CONSISTENTE Friabile angli angoli e molto morbida nella "pancia". 
  • BURROSA MA NON TROPPO Si deve sentire il burro, ma non troppo. 
  • DORATA Dev'essere delicatamente dorata, non troppo dorata nè amara, indice di cottura eccessiva degli zuccheri. 

venerdì 3 settembre 2010

Regole del barista per un cappuccino perfetto

Sono tornata da un lungo e stressante (ma quanto rimane dentro!) viaggio a tappe nell'Europa dell'Est...dopo un po' di rodaggio per riprendere la vita quotidiana eccomi pronta a ripartire con i post! Un dolce autunno con i miei blog, cari lettori! 
Ecco le regole del barista per bere un cappuccino a regola d'arte:
  1. Il cappuccino deve essere caldo, non bollente (e imbevibile). Quando vi scottate la lingua, beh...lasciate perdere quel bar.
  2. Il barista deve utilizzare latte nuovo, versato da un cartoccio e montato a fresco per voi e  il cartoccio prenderlo dal frigo. Controllate ciò che fa: se usa il residuo della montatura precedente, beh...lasciate perdere quel bar. 
  3. Deve utilizzare tazzine calde, lasciate rovesciate sulla macchina affinchè non prendano polvere. 
  4. L'aspetto dev'essere al centro la cupola di crema bianca del latte; ai bordi l'anello di caffè color nocciola. 
  5. La schiuma dev'essere compatta, non ritirarsi al primo giro di cucchiaino. 
  6. L'aroma del caffè non deve prevalere su quello del latte e viceversa. 
  7. Non dev'essere troppo amaro.
  8. Il latte dev'essere vaccino intero fresco di alta qualità.
  9. Il caffè dev'essere un espresso, di buona miscela e torrefazione
  10. Il latte dev'essere montato a vapore (se lo fai in casa i bollitori con stantuffo fanno un lavoro ottimo).
  11. Il latte deve essere montato a 55° (se lo fai in casa quindi deve essere caldo, non bollente)
  12. Le proporzioni sono 100 ml di latte montato e 25 ml di caffè espresso.

mercoledì 4 agosto 2010

Piselli alla pancetta

Piselli al prosciutto, che noia! Questa è una variante dal sapore campagnolo! Velocissima, utilizzando dadini di pancetta già pronti e piselli surgelati. La pancetta dev'essere di buona qualità per ottenere un piatto davvero gustoso.


 IINGREDIENTI:

  • 1 busta/scatola (misura piccola) di piselli surgelati 
  • 1 cipolla piccola
  • 100 gr. dadini o filettini di pancetta  (ovviamente puoi sempre sostiutire con il prosciutto cotto o crudo!)
  • burro
  • 1 pizzico di zucchero
  • sale

PREPARAZIONE:
  • Trita la cipolla e falla imbiondire a fuoco dolce con una noce di burro in una padella.
  • Unisci la pancetta e falla rosolare sempre a fuoco dolce.
  • Unisci i piselli e il pizzico di zucchero, falli rosolare alcuni minuti.
  • Unisci un bicchiere d'acqua, possibilmente tiepida. Copri e cuoci a fuoco moderato finchè i piselli sono teneri (secondo istruzioni scatola dei piselli). Sala solo alla fine.
  • Completa con altro burro o  2 cucchiai di panna da cucina.

Ottimi come contorno per: 
Uova fritte
Due cucchiaiate mescolate alle uova strapazzate
Il consiglio. Quando cuoci i piselli sala solo a fine cottura per evitare che diventino duri.

martedì 20 luglio 2010

Risotto alle mele

Il fratello più famoso è quello alle fragole, ma esiste anche la versione alle MELE!


INGREDIENTI (x 4):
  • 350 gr. di riso per risotti (es. Arborio, Carnaroli)
  • 1 mela Golden (quella gialla)
  • 1 cipolla
  • 1 dado o granulare verdure
  • 2 cucchiai di panna da cucina
  • 50 gr. di burro
  • cognac (o in mancanza brandy)
  • parmigiano grattugiato
  • sale e pepe
PREPARAZIONE
  • Trita la cipolla.
  • Sbuccia e affetta sottilmente la mela.
  • Fai sciogliere in una casseruola il burro, unisci cipolla e mela e fai soffriggere a fuoco moderato.
  • Irrora con un po' di cognac e appena sarà evaporato unisci il riso. 
  • Tosta il riso.

  • Unisci il brodo poco alla volta finchè il riso non sarà cotto. 
  • Aggiungi la panna. 
  • Completa con il parmigiano, 10 gr. di burro, sale e pepe.
Il consiglio. Scegliete il dado/granulare aromatizzato a seconda degli ingredienti che si aggiungono: di pesce per risotti di mare, di verdure se ci sono vegetali, di carne se si aggiungono affettati, carne o salsiccia. Il brodo dev'essere ben caldo. Ne basta un mestolo, in modo da coprire il riso. Poi si mescola subito e si fa evaporare senza più rimestare, procedendo così a più riprese fino a completare la cottura.

venerdì 16 luglio 2010

Lo strolghino

Lo strolghino è il salame di culatello. Particolare e pregiato, non è buono come il suo "papà", il culatello, ma si difende bene. E' più dolce del salame normale e, dato che si consuma morbido, assomiglia più ad una salamella. Non aspettatevi chissà cosa, la differenza con i salami normali si sente poco, e forse molti di voi preferiranno questi ultimi, più saporiti. E' tipico della bassa parmense. Al contrario di quello che ci si potrebbe aspettare, non è particolarmente costoso.
Il modo migliore per servirlo è a fette spesse accompagnato da pane fragrante e vini freschi e delicati. 
Si acquista in tutta la zona di Parma e provincia in qualunque salumeria, a Bologna l'ho trovato all'Ipercoop e Coop, altrimenti anche online qui