martedì 4 marzo 2008

Il grano saraceno

Il grano saraceno a me non è piaciuto affatto. Cattivo, stomachevole.
Si trova anche già in barattolo, pronto:

In barattolo è quasi una pappetta. Il sapore è indefinibile, assomiglia all'orzo scotto ed acquoso con una punta di anice. Dicono che è nutriente, digeribile e ricostituente...ma perché un bel piatto di spaghetti no?

E' un cereale e si può usare al posto del riso o dell'orzo o del farro (semmai piaccia). Non fa parte della cultura culinaria italiana se non sotto forma di farina, con la quale si prepara la polenta taragna e i pizzoccheri. Così com'è è principalmente consumato in Russia e Polonia (principali paesi produttori) sotto forma di zuppa o porridge. Sempre con la farina i russi preparano i blini (piccole crepe servite con il caviale) e i giapponesi i soba (vermicelli). In Francia il grano saraceno è tradizionalmente associato alle crepe (galletes de sarrasin) e al far bretone (torta).

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