mercoledì 18 novembre 2009

Risotto ai funghi secchi (in pentola a pressione)

Oggi vi insegnerò un modo furbissimo per farsi un buon risotto ai funghi. Utilizzeremo la pentola a pressione e i funghi secchi in bustina (porcini di solito).

Ingredienti (per 3 porzioni):
  • 3 mestoli di riso
  • 1 bustina di funghi secchi (1/2 se è grande)
  • 6 mestoli dell'acqua di ammollo dei funghi
  • sale
  • 40 gr. di grana grattugiato
  • 40 gr. di burro
Preparazione
  • Metti in ammollo i funghi secchi in 6 mestoli di acqua tiepida per 15 minuti.
  • Nella pentola a pressione metti i 3 mestoli di riso e l'acqua (che nel frattempo sarà diventata marrone) coi funghi. Sala.
  • Chiudi la pentola e alza la fiamma al massimo.
  • Al sibilo, abbassa la fiamma al minimo e dai 8 minuti di cottura. Sfiata e apri la pentola, troverai il risotto già bell'è che pronto così.
  • Regola di sale, versa burro e forma e manteca con fiamma al minimo fino a che tutto si è amalgamato. Servi.
Il consiglio: al posto dei funghi secchi puoi utilizzare anche altro, ad es. piselli o tronchetti di zucchina, o cubetti di patata semplicemente sostituendo i 6 mestoli di acqua d'ammollo con altrettanti mestoli di acqua o brodo e i funghi con ciò che vuoi.

lunedì 16 novembre 2009

Gli anicini

Sembrano cantucci vero? E invece non lo sono. Sono gli anicini, i 'cantucci' calabresi, chiamati così perchè hanno sentore di anice (pianta di origine orientale presente in Calabria allo stato selvatico).
L'impasto è a base di farina 0, zucchero, strutto, lievito, mandorle, uova, latte e semi di anice; impasto modellato in cilindri schiacciati che dopo la prima cottura si tagliano a fette e si infornano di nuovo fino a completa doratura.
Io li ho trovati nella zona di Vibo Valentia, sono abbastanza diffusi. Il sapore è più piacevole di quello dei cantucci, in quanto più delicato.

giovedì 5 novembre 2009

Della serie, gli attrezzi inutili: il caramellizzatore

Oggi ho una vis polemica. Vi presento un'attrezzo da cucina, il caramellizzatore. Irrompo dicendo subito che è una gran bidonata. Un arnese inutile. Lo so perchè l'ho comprato.
Non serve a null'altro che a fare la crème brulé. Allora vi chiedo, un po' provocatoriamente:
  1. Nella vita avete mai fatto la crème brulé?
  2. Nel raro caso l'abbiate fatta, quante volte pensate di rifarla?
  3. Avete un ristorante dove nel menù dei dessert avete la crème brulè?
Bene, se non avete risposto sì a tutte e tre le domande, quest'oggetto NON vi servirà.
D'accordo che il costo è contenuto, meno di una ventina di euro. Ma dato che le nostre cucine, a parte rari casi, non sono poi così grandi e capienti, perchè acquistare qualcosa unicamente per caramellizzare lo zucchero? E non ditemi che lo si può usare al posto del pentolino per caramellizzare quantità più grandi di zucchero...ve la immaginate la fiammella dentro un pentolino?
Le sue scomodità non finiscono qui, innanzitutto si ricarica con il gas butano, quello per gli accendini. Che non sono inclusi nella confezione d'acquisto, quindi vi tocca andare anche dal tabaccaio a spendere altri soldi. Poi la ricarica finisce molto velocemente, se alzate la fiammella un po' di più.
Se sono arrivata a dirvi che è un'acquisto inutile è perchè l'ho provato in tutti i fantasiosi usi che decantano sulla confezione. Ecco la mia esperienza:
  1. Scottare il formaggio. Non scotta proprio un bel niente. Lo brucia! Per scottare il formaggio non ci va una fiamma diretta, ma va poggiato a fette su una piastra e lasciato fondere leggermente.
  2. Crosticine alle bistecche. Idem con patate. Le brucia! Per rendere croccante la carne basta semplicemente grigliarla di più.
  3. Pelare i peperoni. Come si sa, i peperoni vanno bruciacchiati e poi messi in un sacchetto di carta al caldo e dopo si possono pelare. Questo lo fa, peccato che per bruciacchiare un peperone intero ci vogliono 6 ricariche, visto la dimensione della fiammella...e la fiamma dei nostri fornelli è molto più efficace e meno costosa.
  4. Tostare i semi di zucca. Questa è una bufalona! Si bruciano! Per tostarli certo non vanno a diretto contatto con la fiamma, ma in forno.
Ora vedete voi, se avete soldi da buttare...

lunedì 2 novembre 2009

Torta 10 minuti


Questa ricetta è da tenere sempre. Si chiama torta 10 minuti, perchè per farla ci vogliono davvero solo 10 minuti! Gli ingredienti sono pochi e in quantità tonda, che la rendono ancora più semplice da preparare. E' piccolina, appunto perchè è l'ideale per coprire una voglia improvvisa, per saziare un buco allo stomaco nella notte, per farsi qualcosa di dolce velocemente anche quando si è stanchi o quando in dispensa non c'è nulla di 'dolce'. Se ne vuoi fare di più basta raddoppiare le dosi.
Il sapore è molto simile a quello del Tortino Porretta.

INGREDIENTI:
  • 80 gr. di burro a temperatura ambiente
  • 100 gr. di farina 00
  • 100 gr di zucchero
  • 2 uova
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
PREPARAZIONE:
  • Preriscalda il forno a 160°.
  • Metti in una terrina le uova, lo zucchero, la farina, il lievito, il burro.
  • Con una frusta a mano o elettrica amalgama il tutto in modo da avere un impasto senza grumi.
  • Versa il composto in una tortiera da 20 cm.
  • Fai cuocere in forno per 35 minuti.

martedì 27 ottobre 2009

Gratin patate, spinaci e bacon

Un piatto unico completo e gradevole, che soddisferà tutti i palati. Si utilizza il bacon* (di cui quello che rimane lo puoi riutilizzare per gustose uova al tegamino all'inglese).

INGREDIENTI:
  • 1 busta di spinaci freschi già lavati da gr. 500
  • 1 mozzarella
  • 1 uovo
  • 500 gr. di patate
  • 30 gr. di bacon
  • 1/2 cucchiaio di grana grattugiato
  • burro
  • sale
PREPARAZIONE:
  • Lessa gli spinaci, scolali e strizzali.
  • Lessa le patate con la buccia, falle raffreddare e poi pelale. Tagliale a fettine.
  • Preriscalda il forno a 180°.
  • Sbatti l'uovo con un pizzico di sale e il grana.
  • Affetta la mozzarella.
  • Imburra una pirofila, fai uno strato di patate e cospargi con dadini di burro. Sopra fai uno strato di spinaci e cospargi con altro burro. Continua ad alternare le verdure e alla fine versa sopra l'uovo.
  • Sopra l'uova allinea le fettine di mozzarella e il bacon, ultimando con dadini di burro.
  • Fai cuocere nel forno già caldo per circa 30 minuti. Servi subito.

*Ingrediente critico! Attenzione a non confondere il bacon con la pancetta arrotolata. Il bacon (americano) è la pancetta stesa affettata. Se hai un'affettatrice puoi anche farlo tu stesso, ricavandolo dal tronchetto di pancetta che trovi sottovuoto in qualunque supermercato. Altrimenti se la trovi, puoi ricorrere a pratiche confezioni di bacon già pronto come questa a lato, indubbiamente più comoda.
Il bacon si sposa bene con le uova (2 fettine per uovo fritto o all'interno dell'omelette) e in insalate, sminuzzato e poi fatto abbrustolire.

martedì 20 ottobre 2009

Tagliatelle paesane

Le tagliatelle con questo condimento vengono molto buone: si accostano funghi e peperoni al sugo rosso di pomodoro.

Ingredienti:
  • 1 confezione da 250 gr. di tagliatelle all'uovo secche
  • 1 bustina di funghi secchi (porcini o no a piacere)
  • 1 piccolo peperone verde o rosso
  • 1 spicchio d'aglio
  • 300 gr. di passata di pomodoro
  • 4 cucchiai di olio extra
  • sale
Procedimento:
  • Fai ammorbidire 30 minuti i funghi in una ciotolina con acqua tiepida.
  • Trascorsa la mezzora scolali e strizzali leggermente, se sono troppo grandi, tagliali a pezzetti. Filtra l'acqua dell'ammollo e tienila da parte.
  • Monda il peperone e taglialo a listarelle.
  • Soffriggi lo spicchio d'aglio nell'olio, unisci i funghi e fai insaporire qualche minuto. Versa l'acqua dell'ammollo e cuoci 5 minuti a fuoco moderato.
  • Poi aggiungi la passata di pomodoro e cuoci altri 5 minuti.
  • Trascorsi anche questi ultimi 5 minuti, unisci il peperone e cuoci ancora una decina di minuti.
  • Sala.
  • Lessa le tagliatelle in abbondante acqua salata, scolale al dente e condisci con il sugo.