sabato 14 marzo 2009

Mangiare sushi è pericoloso!

Ultime news Bologna: sequestrato ristorante giapponese
Vorrei contribuire con questo post a diffondere una notizia molto importante, che ho tratto dal mensile Altroconsumo di questo mese, la rivista indipendente a tutela dei consumatori.
Sono rimasta basita dopo averlo saputo. Meno male che il sushi non mi è mai piaciuto, ma dopo essere venuta a conoscenza di questa cosa rifuggerò assolutamente di consumarlo nei take-away o in ristoranti.
Il sushi in Italia avanza a grandi passi, è una moda, pericolosa quanto mai. Succede questo: nel pesce crudo, e solo nel crudo non previamente congelato può essere presente un pericoloso parassita: si chiama Anisakis*.
Questo parassita provoca disturbi intestinali anche gravi, allergie e malattie più severe.
La legge (Regolamento Europeo 853/2004) prevede che i pesci consumati crudi debbano esseri lasciati nel congelatore almeno 1 giorno a -20°. Il congelamento e/o la cottura uccide l'Anisakis. Quindi è sicuro solo il pesce crudo scongelato poco prima del consumo. Quindi se proprio vogliamo mangiarlo crudo è tassativo per non incorrere in questo rischio, che sia decongelato.
Questa pratica, pur imposta dalla legge è in quasi tutti i ristoranti giapponesi disattesa. La tradizione culinaria giapponese infatti prevede che si usi pesce crudo non congelato, esponendo di fatto il consumatore a questo grave rischio per la salute e violando anche la legge europea. Infatti in Giappone l'Anisakis è ormai un problema di salute pubblica.
Altroconsumo ha condotto un'inchiesta su 19 ristoranti jap a Roma e Milano e ha verificato che solo 3 ristoranti su 19 rispettavano la legge sul congelamento del pesce. Fatto molto grave e pericoloso.
Lo stesso rischio di presenza di Anisakis è anche nelle alici marinate e nei carpacci di pesce crudo che servono i nostri ristoratori italiani.
Per andare sul sicuro bisognerebbe chiedere al ristoratore se il pesce ha subito un congelamento prolungato prima di essere servito. A mio avviso la maggiorparte se ne frega, o non lo sa e chiederlo non sai se davvero rispondano il vero.
Azzerare il rischio significa evitare di consumare sushi, alici marinate e carpacci di spada o tonno se non si è sicuri del congelamento preventivo.

*Qui sotto un estratto di TicinoOnline (andate a leggere tutto l'articolo):
L’Anisakis ‘viaggia’ nel pesce crudo o poco cotto e, una volta ingerito, si va a depositare nella parte bassa dell’intestino, provocando manifestazioni allergiche nel migliore dei casi, ma anche forti dolori e sintomi molto simili a quelli della peritonite.
Tanto da richiedere spesso un intervento chirurgico: sushi e sashimi ‘contaminati’ da questa larva richiedono nel paese del Sol Levante almeno 3 mila operazioni d’urgenza ogni anno, provocando anche alcune decine di morti. Nel nostro Paese il problema è meno diffuso e ancora sottovalutato.

Il consiglio: se proprio non riuscite a fare a meno del sushi e/o sashimi evitate quelli take-away o in ristorante e preferite quelli in vendita surgelati nei supermercati (es. Seabreze); i carpacci di tonno e/o spada acquistateli anch'essi al supermercato quando in etichetta compare la scritta "prodotto decongelato".

43 commenti:

  1. Lo ammetto...il sashimi è uno dei miei piatti preferiti...e quest'articolo mi ha alquanto intristito:-( Perchè le cose buone fanno sempre male?

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  2. Mi sa che il sashimi se non sei un autolesionista lo dovrai mangiare solo con gli occhi.Dai, pazienza, c'è la cucina italiana che è molto meglio...;-)

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  3. Per fortuna che non mi piace il sushi...

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  4. Il sushi e il sashimi si devono mangiare a regola d'arte,ecco a cosa serve la salsina verde(wasabi) che si deve mettere nella salsa di soia:
    ***Il wasabi possiede una gran varietà di proprietà medicinali: è un efficace agente germicida, fa bene alla pelle, protegge contro la trombosi e possiede elementi anti-cancerogeni, oltre a combattere l'anisakis.
    (scusate l'intrusione)
    A presto

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  5. La tua è una falsa informazione. Non è con una salsina che combatti un parassita tanto pericoloso, é lo stesso concetto di mettere il limone nei frutti di mare sperando che tolga la carica batterica. Comunque se credi di azzerare il rischio dell'anisakis così fallo pure, a tuo rischio e pericolo.

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  6. quindi io sta sera come tutte le settimane andrò nel mio ristorante giapp preferito e dovrò chiedere se il sushi e sashimi sono veramente decongelati??oddio sapevo della decongelazione x legge qiundi ero piu che sicura.ma a pensarci bene le leggi qui in italia chi le segue???? che cosa triste questa

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  7. Se si va a controllare a quanto ammonta la popolazione Giapponese (127.433.494 abitanti nel 2007), si vedra' che sul totale, 3000 casi all'anno equivalgono alla percentuale da capogiro di ben 0.0023 !!! Certo il parassita esiste e mangiando il pesce crudo si puo'esserne contaminati. Mi sembra pero' il solito discorso: credo che gli incidenti stradali o il fumo facciano piu' danni. Per quanto mi riguarda mangero' ancora il sushi che mi faccio a casa, magari congelando il pesce prima di consumarlo, e continuero' ad evitare i ristoranti di sushi troppo economici o il sushi scontato. Ciao e grazie

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  8. ciao sono stato a londra poco fa ed ho mangiato sushi tutti i giorni!!!ho un problema intestinale ma già soffro di rettocoliteulcerosa, diagnosticata circa un anno fa!!!da quando sono tornato ho diarrea cosa devo fare??c'è qualcosa che mi può far stare meglio? gli antibiotici uccidono questo batterio? grazie...

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  9. Ciao, beh non dovevi mangiare tutto quel sushi! Hai fatto un errore (ma forse in buona fede). Se da quando sei tornato hai diarrea, potresti anche aver contratto il batterio, anche se di solito dà altri sintomi. Magari hai solo una forte gastroenterite, che dà diarrea. Una pulizia intestinale ti servirebbe, prendi un antibiotico intestinale come il NORMIX. Di solito risolve, segui la posologia sul bugiardino. Se non passa allora meglio che ti rechi dal gastroenterologo. Ciao

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  10. ah dimenticavo di dirti: prendi tanti tanti fermenti lattici dopo il normix

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  11. La anisakidosi è una parassitosi che colpisce l'uomo.
    Le larve vive e vitali sono presenti in alcuni tipi di pesce, quali sgombro, sugarello, merluzzo, pesce sciabola, raramente triglia.

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  12. scusate se mi intromettom ma l'anisakis non è un batterio ma un parassita!!!
    quindi non serve prendere antibatterici.
    vai dal medico che dirà cosa fare.
    nel peggiore dei casi se la larva si è incistata nelle pareti intestinali va rimossa chirurgicamente, non perdere tempo e corri dal medico

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  13. Titti se scrivi un articolo così alle persone che ne sanno poco gli fai prendere uno spavento.

    Il problema del parassita non è solo per il sashimi ma anche per tutte le variante italiane di pesce; pesce sciabola, lampuga, pesce spada, tonno,sardine,aringhe,acciughe,nasello,merluzzo,rana pescatrice,molluschi,cefalopodi nelle tantissime varianti crude e semicrude della cucina italiana.

    Il vero problema è poi pero un falso problema
    inquanto i passaggi sono 2 congelazione a -24
    del pesce da usare crudo ed ulteriore macerazione nell aceto sempre.

    Persone che hanno contratto in giappone il parassità ne conosciamo (spesso hanno un eritema per molto tempo) ma di fatto se lo sono voluto perchè non hanno macerato il sashimi (anche senza congelare) nell aceto.

    Succcede a molti golosi che se la rischiano in giappone che magari in casa vogliono assaggiare il maccarello senza macerazione..sanno cosa rischiano ma tentano uguale...per gola..
    lo stesso fanno con il pesce palla....in molti casi si sa sul giornale pero...l'epilogo.

    Quindi tranquilli e rilassati....congelazione(per legge) macerazione(di lavorazione) e voi aggiungete anche il wasabi....a tavola quando mangiate al ristorante....i rischi ci sono ma sono gli stessi che avete se mangiate al porto di ischia...

    Itadakimasu!!! buon appetito
    G&K

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  14. ma perchè si fa terrorismo gratutito? il rischio anisakis è marginalmente presente nel sushi, in quanto le specie ittiche che ne soffrono non sono tipicamente usate per preparare questo fantastico piatto!
    PERCHE' non parli di tutte le preparazioni di pesce crudo, sopratutto pesce azzurro, che si mangiano OVUNQUE in Italia? il rischio anisakis è incredibilmente maggiore che nel sushi.
    Ma come sempre è più facile sparare su ciò che non si conosce, vero?!
    DAGLI allo straniero insomma, solo perchè è straniero!

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  15. Questo non è terrorismo, ma dati di fatto. Ognuno è poi libero di rischiare quanto crede.

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  16. Mi sembra un po' troppo di tono allarmistico.
    Ci sono ottimi ristoranti giapponesi in cui mangiare sushi in tutta sicurezza, non demonizziamo questo piatto, che tra l'altro fa anche benissimo.

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  17. sciocchezze titti..mangio sushi da anni senza problemi e quel parassita non è presente nè nel tonno nè nel salmone.

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  18. Anonimo, guarda che non lo dico solo io, ma informati. Le tue false credenze sono sciocchezze, mi pari davvero un incosciente.

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  19. Il problema non è avere false credenze ma diffondere notizie allarmistiche carpite chissà dove senza un minimo di criterio. Questo parassita si trova soprattutto nel pesce azzurro che noi italiani consumiamo in gran quantità, crudo o marinato. Gettare la croce solo sul sushi è da incoscienti..quello si.

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  20. C'è scritto:

    Lo stesso rischio di presenza di Anisakis è anche nelle alici marinate e nei carpacci di pesce crudo che servono i nostri ristoratori italiani.

    Leggi bene prima di sparare cazzate.

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  21. Sapete che se in italia UNA, dico UNA persona si ritrova con un anisakis nel pancino dopo aver mangiato al ristorante giapponese, il suddetto ristorante CHIUDE?
    E secondo te, Titti, un ristoratore si diverte a mietere vittime e a perdere il proprio lavoro?
    Altroconsumo è senza dubbio attendibilissimo... ma anche le sigarette POSSONO far morire di tumore al polmone, anche il pesce cotto, se non ben spinato PUO' uccidere.... La cioccolata, se consumata in enormi quantità, vedi come ti manda in diarrea! Ma non mi sembra che ci si accanisca così sui prodotti nostrani!
    Male male, ecco perchè l'Italia è un paese mentalmente chiuso!
    Chiara

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  22. Chiara i ristoratori spesso non sono un esempio di coscienza etica...c'è ignoranza, dispregio della legge, materialismo e pressapochismo. Non è che remando contro corrente dimostri anche tu un po' di pressapochismo?

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  23. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  24. Qui non siamo in Norvegia. E che diavolo c'entra il razzismo?! Collega il cervello quando parli.

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  25. Titti mi dispiace ma secondo me sei bionda.
    E' giusto informare le persone. E' sbagliato sparare un titolo del tipo: "mangiare sushi è pericoloso".
    Lo è al pari di altre possibilità di mangiare in ristoranti che non rispettano le norme igieniche. Sarebbe stato più giusto inserire un titolo del tipo: "Sushi buono o cattivo?". E poi avviare una corretta informazione blablabla. Il titolo che hai messo tu è un pò da TG4 Emilio Fede. Scarsa informazione e manacanza di oggettività. Sbagliato. Mi dispiace....

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    1. Anonimo, concordo con ciò che hai detto ma quel "secondo me sei bionda" non é un commento che dia gran segno d'intelligenza. E sì, sono bionda e non mi piacciono i luoghi comuni poichésono metri di giudizio da Mediovo.

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  26. Non mi venire a fare lezioni di giornalismo tu, perchè se ti dicessi dove scrivo attualmente ti verrebbe freddo...

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  27. Ho trovato questo articolo in cui una nutrizionista dice che il sushi fà bene e si può mangiare tutti i giorni ma di stare comunque attenti alle intossicazioni ( ma le intossicazioni possono dipendere non solo dal sushi ma da diversi tipi di alimenti che consumiamo abitualmente):
    -Il sushi, fa davvero bene?
    «Da un punto di vista nutrizionale l'abbinamento di pesce crudo (ricchissimo di acidi grassi omega 3 e 6 e di proteine), riso (con gli amidi necessari ad assimilare le proteine) e alghe (fonte di fibre, vitamine, ferro, magnesio e zinco) è corretto», dice Eugenia Brambilla, esperta in metabolismo. Insomma: un pasto leggero, da adottare ogni giorno. «Ma attenzione alle intossicazioni», aggiunge.

    Sara

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  28. Titti, In Italia esiste una legge che obbliga i ristoratori a surgelare per 24 ore il pesce crudo prima di poterlo servire/preparare. Se la legge viene rispettata non vi è alcuna possibilità che l'anisakis sopravviva.
    Parli giustamente di "pressapochismo" da parte dei ristoratori, ma questo principio non è forse valido a 360°? Quanti oggi garantiscono il pieno rispetto di tutte le norme igieniche? La verità è che bisogna conoscere chi ci serve il cibo, cercare di avere più garanzie possibili perchè esistono pericoli ben più diffusi dell'anisakis (salmonelle di vario tipo, infezioni gastrointestinali, stafilococco aureo, bacillus cereus, ecc...).

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  29. che la cucina italiana è molto meglio lo pensi tu....io continuo a mangiare sushi con le dovute attenzioni, esattamente come faccio con tutti gli alimenti!

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  30. Non è un articolo di parte, vero? Ma siamo in Italia, quindi è normale che ognuno tiri acqua al suo mulino diffondendo allarmismo e disinformazione; in questo senso, vedo l'autrice dell'articolo ben avviata verso una brillante carriera in qualche tg nazionale.

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  31. Mas K quello a diffondere disinformazione sei tu. Io, a sostegno della mia tesi, ho portato fonti serie. Tu, a sostegno della tua, cosa hai portato? Nulla.

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  32. Cari lettori, cara autrice, mi ritrovo a sorridere come in presenza di qualcuno che tergiversa una scala per paura che passarci sotto gli porti sfortuna.
    In Italia, vige la regola dell'esaltare qualsiasi cosa, di eccedere sopratutto da parte di certi soggetti per creare scompiglio o semplicemente per creare la "notizia".
    Quì non esiste alcuna notizia se non l'avere coscienza di ciò che sarebbe bene fare o non fare per non incorrere in certi pericoli che potrebbero portarci alla morte.
    Il Sushi non è pericoloso, così come non lo sono i cibi inscattolati, le conserve preparate in casa, il caffè, la cioccolata,i frutti di mare e via discorrendo, questi cibi non sono pericolosi, è pericoloso l'uso che se ne fa, è chiaro infatti che la minima presenza di senno ci porti a pensare che se la scienza mi invita a conoscere che se io consumatrice di sushi voglio evitare di imbattermi nell'Anisakis e alle sue conseguenze sarebbe bene io seguissi queste semplici indicazioni:

    Una circolare del ministero di sanità del 1992, ancora in vigore, obbliga chi somministra pesce crudo o in salamoia (il limone e l'aceto non hanno alcun effetto sul parassita) ad utilizzare pesce congelato o a sottoporre a congelamento preventivo il pesce fresco da somministrare crudo. Infatti l'anisakis e le sue larve muoiono se sottoposti a 60 gradi di temperatura, oppure dopo 96 ore a -15° C, 60 ore a -20° C, 12 ore a –30° C, 9 ore a -40° C.
    I pericoli maggiori provengono dai ristoranti e dal consumo casalingo. Purtroppo non tutti i ristoranti seguono queste indicazioni, poiché i casi sono in aumento e la causa è spesso da imputare ad alici marinate, evidentemente non sottoposte a congelamento preventivo.
    Per evitare contaminazioni, consigliamo di seguire questi semplici consigli:
    1) evitare il consumo di pesce crudo in ristoranti cinesi "travestiti" da giapponesi, che stanno proliferando in questi anni, a tal proposito consiglio di leggere questo articolo di Panorama;
    2) evitare il consumo di alici marinate, se non preventivamente congelate (chiedere al gestore del ristorante);
    3) nel consumo casalingo di pesce crudo, acquistarlo fresco e congelarlo per almeno 4-5 giorni nel congelatore a -18 gradi. Il pesce prontamente eviscerato (come il salmone di allevamento) è più sicuro di quello venduto con le viscere;
    4) prestare particolare attenzione alle specie a rischio, come lo sgombro, le sardine, il tonno e il pesce azzurro in genere.

    (tratto da: http://www.cibo360.it/alimentazione/cibi/pesce/pesce_crudo.htm)

    Ma lo stesso rischio lo si incombe in qualsiasi situazione alimentare in cui non vengono presi degli accorgimenti, come gli eccessi, la cottura (o congelamento) le marinature ecc

    Vorrei ricordare per esempio la presenza di Intossicazioni da metalli pesanti successiva solo ad un eccessivo consumo di particolari cibi inscatolati (per cui se si ricorre in tempo ad una terapia chelante potrebbero forse salvarci la vita)

    Tutto fa bene nei dovuti modi e quantità, qualsiasi cosa fa male se non si prendono i dovuti accorgimenti e le dosi consigliate.

    Non demoniziamo, ne la cucina Orientale, ne quella Italiana ne quella di qualsiasi altra parte del mondo, facciamo semplice informazione nella speranza che con un pò di sale in zucca le persone siano abbastanza coscienziose da prendere i giusti accorgimenti per un consumo salutare

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  33. Il solito articolo allarmistico di Altroconsumo.

    E i cefaletti abboccano.

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  34. E IO CHE STO MANGIANDO SUSHI ALMENO 2 VOLTE A SETTIMANA!! ACCIDENTI MI PIACE COSì TANTO!!

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  35. Noi italiani, se la cosa ci fa comodo e per il gusto della gola ...diremo a Dio, che mente... crediamo solo, quando siamo difronte alla dura realtà o quando finiamo in fin di vita, sotto i ferri nell'anticamera della morte. Non lo dico per allarmisi inutili, ma esperienza personale. E poi ogni uno di noi ha il diritto di suicidarsi come meglio crede... Non è razzismo ma essere obbiettivi.Gli alimenti dal pesce a dolci, alla carne, ecc, ecc...fanno tutti bene se fatti nel modo giusto, nelle quantità giuste, e nell'igene dovuto. Senza falsi moralismi e esagerate opinioni. Grazie

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  36. Esattamente dal 21 marzo 2001 mangio sushi 3 volte la settimana e...... stò BENISSIMO!!!

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  37. Titti, nessuno nega il fatto che la legge in Italia è seguita a campa cavallo, ma se ragionassimo come se fossero tutti così, il ramo ristorazione andrebbe in fallimento! quando i casi di intossicazione sono 1 su parecchi! ok, a mangiare pesce crudo si rischia un'intossicazione, o parassiti. ma cerchiamo di essere DAVVERO realisti: se dovessimo valutare i rischi reali di ogni cosa ogni volta, di qualunque cosa, non faremmo assolutamente nulla! non vuoi mangiare sushi? amen! ma non continuare a dare per certo che chiunque mangia sushi ha automaticamente un pitone nell'intestino!!!

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  38. un giornalista che scrive titoli simili andrebbe bandito da ogni testata!
    "Il Sushi non è pericoloso, così come non lo sono i cibi inscattolati, le conserve preparate in casa, il caffè, la cioccolata,i frutti di mare e via discorrendo, questi cibi non sono pericolosi, è pericoloso l'uso che se ne fa"

    e stop

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  39. Anonimo...è facile sparare a zero senza dire chi si è...le fonti del mio post non le invento. Ti consiglio di informarti meglio. Il tuo atteggiamento fideistico non è sinonimo di progresso.

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  40. Ragazzi il pesce crudo è usato tanto nella cucina giapponese quanto in quella italiana...le famose cruditè e i carpacci serviti nei nostri ristoranti di pesce ( A CARO PREZZO!!!) sono forse anche più pericolosi, perchè contengono pesce azzurro, che è il più incriminato e nel sushi invece ce ne è di meno.
    E poi in Italia consumiamo tantissima carne, credete forse che se non ben cotta sia meno pericolosa? Suvvia...
    Ergo: i ristoranti giapponesi e i ristoranti italiani sono ugualmente "pericolosi" SOLO se non rispettano le regole sanitarie.
    E questo vale per pesce, carne ( la carne cruda è pericolosa come il pesce, soprattutto di pollo e maiale!!!), uova ed anche alcuni latticini.
    Volete sapere cos è l'unica cosa pericolosa? Il mancato rispetto di leggi: basta informarsi su dove si mangia, ormai esistono mille modi pqer capire anche on line quanto è sicuro un ristorante, parlano i clienti! :)

    Buon appetito, e cerchiamo di essere sereni, che tutti i cibi del mondo sono buoni, se rispettano le norme igieniche!
    Non è il CIBO il problema, ma chi lo CUCINA!


    Ai

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