giovedì 22 aprile 2010

Della serie gli attrezzi inutili: le formine per l'uovo fritto

Ecco un'altra inutility degli utensili da cucina. Non sanno più cosa inventarsi per muovere un mercato dove ormai tutto quello che c'era di realmente utile è stato inventato.
Oggi vi dimostrerò che le formine per l'uovo fritto sono una spesa inutile, un capriccio.
L'uso è ben più brigoso che sgusciare l'uovo e farlo scivolare nel tegamino o nella padella calda.
Devi appoggiare la formina in padella, metterci il burro, attendere che la padella si scaldi, altrimenti sorge il primo problema, cioè che l'albume scivolerebbe al di sotto della formina. Poi viene il secondo problema, quello non ovviabile, cioè che i margini dell'uovo si attaccano inesorabilmente ai bordi della formina: ti troverai a dover staccare l'uovo con un coltello. Un casino assoluto, con l'occhio di bue che casca dappertutto. Qualcuno potrebbe obiettare: si possono imburrare i bordi della formina. E io direi: è un lavoro in più, chi te lo fa fare? E poi alla fine le uova fritte devi staccarle comunque! 
Lo stesso dicasi per le formine al silicone, le uova si attaccano un po' lo stesso. Senza contare che questi "complicatori da cucina" devono poi essere comunque anche lavati (e scrostati) dopo l'uso! Assurdo!
Morale della favola: vado a venderli al mercatino dell'usato. 

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