giovedì 17 marzo 2011

La fileja (alla cipolla di Tropea)


Rimanendo in tema di Calabria e cipolla di Tropea, una pasta molto diffusa in loco è la fileja, una sorta di fusillo lungo, attorcigliato a mano in un attrezzo chiamato filej.
Oltre che fresca è diffusa secca e aromatizzata. Questa alla cipolla rossa è quasi d'obbligo acquistarla. Ovviamente non aspettatevi di sentire forte il gusto della Tropea, bensì è appena percettibile, come del resto tutte queste paste colorate 'acchiappa-turisti'.

venerdì 25 febbraio 2011

Marmellata di cipolla (di Tropea)

Quando andai in Calabria, comprai la marmellata di cipolla (di Tropea), là acquistabile facilmente e prodotto 'acchiappa-turisti' (oltre a tutto quello che riguarda il peperoncino).
Alzi la mano chi di voi ha mai assaggiato la marmellata di cipolle. Forse sarà concorde con me nel l'ammettere  che è, quantomeno, per palati forti. Io pensavo fosse qualcosa di vagamente commestibile, invece l'ho trovata disgustosa, 'inapplicabile'.
Sarebbe adatta a formaggi freschi tipo caciotta, su carni arrosto e bollite e sui salumi. Io credo che mangerò questi ultimi da soli, per il loro bene!
Addio marmellata di cipolle!

sabato 29 gennaio 2011

Risotto pancetta e lenticchie

Questo è un risotto caldo e invernale. Ricco, rappresenta un saporito piatto unico. Affrettiamoci a mangiarlo ora, prima che arrivi la primavera.


Ingredienti (4 persone)

  • 300 gr. di riso per risotti
  • 50 gr. pancetta a cubetti affumicata (già pronta in vaschetta)
  • 150 gr. di lenticchie già cotte e scolate (quelle in lattina).
  • 1 pacchetto di panna da cucina
  • 1 cipolla
  • 1 trito di prezzemolo (2 cucchiai abbondanti)
  • 1 litro di brodo vegetale
  • mezzo bicchiere di vino bianco
  • una manciata di parmigiano grattugiato
  • burro
  • olio
  • sale e pepe

Preparazione
  • Trita la cipolla e falla appassire in una noce di burro e 2 cucchiai di olio. 
  • Aggiungi pancetta e riso e falli insaporire.
  • Aggiungi il vino e fai sfumare.
  • Aggiungi le lenticchie e un mestolo di brodo bollente. Amalgama bene.
  • Da adesso in poi cuoci il riso a fiamma media aggiungendo altri mestoli di brodo a mano a mano che verranno assorbiti. 
  • Quando il riso è quasi cotto aggiungi la panna e il prezzemolo tritato, mescolando in continuazione.
  • Spegni, regola di sale, aggiungi il pepe, il parmigiano,copri, fai riposare 2 minuti e servi.
L'idea. Al posto delle lenticchie puoi provare i fagioli borlotti. 

mercoledì 5 gennaio 2011

Il petit suisse

Petit suisse=caprino.
Questo formaggetto franco-svizzero dal sapore fresco e lievissimamente amarognolo è facilmente sostituibile dal formaggio caprino (stesso sapore, stessa forma, stesso packaging). E' raramente richiesto in Italia. Se però siete dei perfezionisti e lo volete assolutamente, sappiate che si trova all'Esselunga (banco frigo formaggi confezionati).

giovedì 16 dicembre 2010

Fusilli zucca e salvia

Deliziosi!

INGREDIENTI (per 4):
  • 320 gr. di fusilli
  • 250 gr. di zucca già pulita
  • salvia 5/6 foglie fresche
  • 1 porro
  • 6 gherigli di noce
  • noce moscata, olio e sale
PREPARAZIONE:
  • Taglia la zucca a dadini. 
  • Monda il porro, lavalo e affettalo (solo la parte bianca).
  • Scalda 4 cucchiai d'olio in una padella, aggiungi il porro e fai imbiondire. 
  • Dopo qualche minuti aggiungi la zucca, la salvia tagliata a striscioline; regola di sale e cuoci coperto per 10 minuti.
  • Cuoci la pasta, scolala al dente e completa con un giro di olio, il sugo, le noci sminuzzate e una grattugiata di noce moscata. 
Il consiglio. Compra zucca in vaschetta già pulita e tagliata. Oltre a farti risparmiare un sacco di tempo, costa pochissimo!

lunedì 29 novembre 2010

Salvia fritta

Chi non ha mai provato la salvia fritta si affretti a farlo! E' uno snack veloce e originale. Invece di lasciar appassire la salvia in frigorifero, ecco come devi fare.

Dopo aver lavato ed asciugato la salvia, prepara la PASTELLA. 
Molte versioni aggiungono anche l'uovo, cosa che ritengo inutile, in quanto appesantisce e altera il sapore naturale della salvia fritta. 
Fai una pastella della consistenza dello yogurt con birra chiara, farina e sale.  
Metti a scaldare abbondante olio (5/6 dita)  in una padella piccola o tegamino. 
Immergi le foglie nella pastella, una ad una, in modo che siano ben coperte. 
Friggi nell'olio finchè diventano leggermente dorate.  
Assorbi l'unto con carta per fritti, e sala nuovamente se bisogno.
Gusta calde.