Non vi ha nemmeno fatto tanto impazzire, l'avete provata sulla bistecca, uso storico di questa salsa e assaggiandola, vi siete chiesti perché "rovinare" una succulenta grigliata o un filettino. Appunto, perchè? Visto che la carne quando è buona non ha bisogno di nulla, se non di essere gustata al naturale, con un filo d'olio, o al massimo un ramettino di rosmarino. Ma noi italiani mica le usiamo le salse, tipiche invece della cucina anglosassone e derivata. Noi italiani privilegiamo la cucina sobria, fatta di ottima materia prima.
Innanzitutto che cos'è la Worcestershire? E' una salsa scura a base di soia, celebre (ancora non si sa perchè) in tutto il mondo. In genere contiene aceto, melassa, salsa d'acciughe, scalogno, tamarindo, aglio, sale, pepe e zucchero e una serie di ingredienti segreti, che variano a seconda del fabbricante. Hai capito che intruglione?
Il primo uso, checchè se ne creda, è come ingrediente o correttivo di altre salse, ma qui dovremmo avere un libro di cucina inglese, che sveli a quali salse va aggiunto. Invece noi italiani crediamo si debba usare da sola principalmente, ecco perchè i conti non tornano. In realtà da sola si usa molto meno.
Ecco cosa puoi farne, aggiungendo alcune gocce a questi piatti già cotti al naturale:
- carne grigliata
- crostacei grigliati
- pesce grigliato
- pollo grigliato
- zuppe con carne e/o legumi
- brodo
- vinagrette
- maionese