lunedì 22 giugno 2009

Pasta al forno zucchine e provola

Una pasta al forno come Dio comanda! Buonissima, semplice, non velocissima, ma ne vale la pena. Ideale come piatto unico.








INGREDIENTI (x 4):
  • penne rigate gr. 320
  • passata di pomodoro 1 brick da gr. 500
  • zucchine gr. 300
  • cipollotto 1
  • provola affumicata*
  • basilico
  • olio extravergine di oliva
PREPARAZIONE:
  • Taglia le zucchine per il lungo allo spessore di circa 1/2 cm., salale (da entrambi i lati) e falle spurgare 30 minuti.
  • Preriscalda il forno a 200°.
  • Trita il cipollotto, soffriggilo in 4 cucchiai d'olio e unisci la passata di pomodoro e qualche foglia di basilico. Sala e cuoci 10 minuti.
  • Asciuga le zucchine con carta da cucina e cuocile su una piastra unta d'olio finchè saranno morbide.
  • Trita la provola.
  • Cuoci la pasta al dente, scolala e condiscila con la salsa di pomodoro.
  • Ungi una pirofila con olio, disponi 1/3 di pasta e ricopri con 1/3 di provola tritata e 1/3 di zucchine. Fai altri due strati con gli ingredienti rimasti e metti in forno a gratinare per 15 minuti circa.

*Ingrediente critico!: Il colore della provola affumicata è bruno all'esterno e la pelle è sottile e all'esterno morbida; il sapore sarà più dolce se la provola è fresca, aromatico se è stagionata. Se è fresca, lascia uscire un latticello sieroso bianco. Va conservata in frigo avvolta in un panno di cotone umido per evitare la formazione di muffa attorno alla crosta.

sabato 20 giugno 2009

Torta soffice e alta (tipo Margherita)



Il vanto di questa torta, oltre che essere di semplice e veloce realizzazione è che viene molto morbida ed alta senza operazioni noiose come montare albumi. Il segreto? La ricetta seguente e...la fecola.

INGREDIENTI:
  • farina 00 gr. 300
  • zucchero gr. 230
  • fecola di patate gr. 100
  • burro gr. 100
  • uova 3
  • latte 150 ml.
  • sale un pizzico
  • bustina di lievito vanigliato 1
PREPARAZIONE:
  1. Unisci farina, fecola e lievito assieme e setacciale. Mettile in una terrina.
  2. Amalgama il burro (lasciato a temperatura ambiente) con lo zucchero, lavorandolo a crema.
  3. Nella terrina delle farine aggiungi il composto di burro e zucchero, le uova, il latte, il pizzico di sale e mescola molto bene.
  4. Versa il tutto in uno stampo imburrato ed infarinato e fai cuocere in forno ventilato a 175° per 45 minuti.
Il consiglio: sostituire 1/3 della farina con altrettanta fecola permette di ottenere torte e ciambelle più soffici. E una bella spolverata di zucchero a velo dopo la cottura non guasta. 

mercoledì 17 giugno 2009

Come fare: gamberi, noce di cocco, avocado, peperone

Come rompere una noce di cocco:
  • Procurati un martello e un grosso chiodo
  • Individua nel guscio della noce di cocco due degli occhi teneri
  • Forali con il grosso chiodo
  • Raccogli il latte appoggiando il cocco sopra un bicchiere
  • Avvolgi la noce di cocco in un canovaccio
  • Dai alcuni colpi di martello finchè non si spacca in più parti
  • Stacca la polpa dal guscio con un coltello
Come pulire i gamberi:
  • Stacca le zampe
  • Stacca il guscio
  • Incidi per il lungo con un coltellino
  • Elimina il filo nero (intestino)
Come pelare un peperone:
  • Sul fuoco del fornello (o col caramelizzatore) bruciacchia il peperone da tutti i lati
  • Mettilo in un sacchetto di carta per 10 minuti
  • Pelalo
  • Togli il picciolo
Come snocciolare un avocado:
  • Taglia a metà per il lungo l'avocado
  • Incidi il nocciolo e ruotalo eliminandolo
  • Togli la polpa con un cucchiaio

martedì 9 giugno 2009

Spaghetti rucola e pecorino

Sono talmente immediati da preparare questi spaghetti che anche un somaro ci riuscirebbe...ma poi si leccherebbe i baffi, perchè sono squisiti. Due trucchetti li rendono buoni: il pecorino, che va grattugiato rigorosamente fresco da un pezzo (no buste) e la rucola che va cotta in padella pochi secondi, il che la preserva dal divenire amarognola.


Ingredienti (x 4)
  • spaghetti gr. 320
  • rucola in busta già lavata gr. 50
  • pecorino (meglio dolce) gr. 50
  • 1 spicchio d'aglio
  • 4 cucchiai di olio extravergine di oliva

Preparazione:
  1. Metti a bollire l'acqua per la pasta, sala e butta gli spaghetti.
  2. Fai dorare lo spicchio d'aglio in una padella saltapasta con l'olio. Poi butta l'aglio.
  3. Spezzetta con le mani la rucola e falla ammorbidire nel saltapasta giusto il tempo che diventi tenera (max 15 secondi).
  4. Quando pronti scola gli spaghetti e buttali nel saltapasta. Grattugia il pecorino fresco e manteca poco poco per fare filare il pecorino. Servi subito.
Lo sapevi che? Esistono 4 tipi di pecorino: il sardo, il toscano, il romano e il siciliano. Sono tutti e quattro DOP. L'eventuale dicitura primo sale indica un pecorino dolce, non ancora maturo, messo in commercio dopo la prima salatura. Lo riconosci da quello maturo (secondo sale) perché ha gli spigoli arrotondati anzichè gli spigoli vivi. Il pecorino dolce è quello che si accompagna usualmente alle fave fresche.

lunedì 25 maggio 2009

Crostata di melone




Una crostata di melone fresca ed estiva. Strasemplice! Riesce anche a chi in cucina non ci ha mai messo piede! Velocissima.







INGREDIENTI:
  • 1 confezione di pasta frolla pronta stesa
  • 2 meloncini piccoli o 1 grosso
  • 150 gr. di ricotta
  • zucchero q.b.
  • panna montata spray
  • foglie di menta (facoltative, per decorare)
PREPARAZIONE:
  1. Preriscalda il forno a 180°.
  2. Stendi la pasta frolla in una teglia da crostata rotonda imburrata (per trasferirla altrove senza rompere nulla) e con i rebbi della forchetta bucherella bene tutta la superficie (altrimenti si gonfia).
  3. Fai cuocere la base per circa 30/40 minuti nel forno.
  4. Intanto amalgama la ricotta con panna montata spray e zucchero a piacere per ottenere una crema morbida e spalmabile.
  5. Con uno scavino per melone*, fai tante palline di melone.
  6. Spalma la crema di ricotta e panna sulla base di pastafrolla cotta, e aggiungi le palline di melone.
  7. Decora con foglie di menta (facoltativo)
*Utensile critico! Lo scavino per melone è un utensile che può sembrare ridondante, ma non lo è. Ci sono ricette che abbisognano di palline di melone e non c'è nulla che possa sostituirlo, un cucchiaino infatti non è facente funzione. Costa pochi euro e oltre che per ricette apposite, permette, con un semplice movimento rotatorio, di scavare in palline regolari la polpa del melone (e del cocomero). Ottimo anche per una macedonia e per presentare il frutto in versione diversa che nella solita fetta.

giovedì 14 maggio 2009

Minicalzoni di pizza




Un semplicissimo e gustoso piatto davvero veloce: originale, minicalzoni di pizza classici, al prosciutto cotto utilizzando un rotolo di pasta per pizza pronto e poco altro.




INGREDIENTI (per due persone come piatto unico, per 4 persone come snack o secondo)
  • 1 rotolo di base per pizza fresca da gr. 375 (Buitoni Fresco)
  • 150 gr. di mozzarella fiordilatte
  • 2 pomodori rossi maturi
  • 1 etto di prosciutto cotto
  • 1 cucchiaio di basilico tritato surgelato
  • olio extravergine d'oliva
  • sale e pepe
PREPARAZIONE
  • Srotola la base per pizza sulla teglia da forno, lasciandola nella sua carta antiaderente. Poi tagliala in 4 quadrati con la rotella per la pasta o quella per la pizza.
  • Affetta sottilmente i pomodori e disponili su ogni quadrato di pasta, copri con la mozzarella a cubetti, il prosciutto a striscioline, 1 cucchiaio di basilico tritato, sale e pepe.

  • Prendendo gli angoli, ripiega la pasta coprendo la farcitura e sigillando i bordi (tira la pasta per farla aderire).
  • Pennella la superficie con olio, salala e cuoci in forno già caldo a 240°per circa 20 minuti.
  • Servi subito.
Il consiglio: per questo tipo di preparazione è meglio non utilizzare la mozzarella di bufala, in quanto per cotture in forno dentro a farcie chiuse, rilascia tutto il latte squagliandosi e uscendo dalla preparazione: l'effetto è quello di mozzarella stesa sulla carta da forno anzichè all'interno del calzone. Solo i pizzaioli che utilizzano il forno a legna, riuscendo così a lasciare la pizza solo pochi minuti grazie alla temperatura altissima riescono a non farla uscire.