martedì 6 luglio 2010

Pollo arrosto al limone

Ecco come fare il pollo arrosto al limone, variante che renderà le carni delicatamente aromatizzate e tenere.

Ti serve 1 pollo già pronto per la cottura, 2 limoni e granulare per brodo (se di pollo è il "suo", ma vabene anche di carne).



A questo punto devi:
  • Accendere il forno a 180°.
  • Lavare il pollo e asciugarlo con carta da cucina.
  • Condire il pollo all'interno con 1 dosatore di granulare.
  • Lavare i due limoni, punzecchiarli con una forchetta e infilarli nel pollo.
  • Oliare il pollo sotto e sopra.



Adesso ti spiego come far prendere colorito al pollo. Il segreto sta nel non utilizzare la cottura ventilata, ma quella classica e nel modificare la temperatura del forno in fine cottura. Il grill non serve, lo indurisce!
Procedi così:
  • Dai una prima cottura di 45 minuti a 180°.
  • Alza la temperatura del forno e portalo a 250° (lascia pure il pollo in forno).
  • Lascia cuocere il pollo a 250° per altri 15 minuti.
  • Controlla la cottura: se pungendo una coscia con un coltellino la senti tenera ed esce poco sugo incolore è pronto. Se invece la carne è dura o esce abbondante sugo, lascia in forno ancora qualche minuto.

sabato 26 giugno 2010

Budino al cioccolato (in pentola a pressione)

E' una ricetta semplicissima e velocissima per ottenere un budino al cioccolato fondente dal gusto intenso.
Gli utensili che servono sono una pentola a pressione e uno stampo per budino (meglio se di misura non tanto grande).


INGREDIENTI (8 porzioni):
  • 50 gr. di cacao amaro
  • 80 gr. di zucchero
  • 3 dl. di latte
  • 3 uova (di cui due intere e 1 tuorlo)
  • burro q.b. 

PREPARAZIONE:
  • Mescola cacao, zucchero e latte finchè non si sfanno tutti i grumi. 
  • Incorpora 2 uova e 1 tuorlo. Mescola per amalgamare.
  • Inburra lo stampo da budino e versa il composto. 
  • Versa un bicchiere d'acqua nella pentola a pressione e accomodaci lo stampo.
  • Dal fischio, dai 13 minuti di cottura. 
  • Apri la pentola, togli lo stampo, lascia raffreddare. Sforma.
Accompagnamento facoltativo: panna montata. 

Il consiglio. Se non hai lo stampo da budino puoi utilizzare lo scodello. Se non hai né l'uno, né l'altro, puoi utilizzare un pentolino o un normale stampo, avendo l'accortezza di chiuderlo con un foglio di carta di alluminio, che avvolgerai tutto attorno al recipiente.

martedì 15 giugno 2010

Tagliolini al gratin

Effettivamente ci sono pochissime ricette in giro per cucinare i tagliolini, anche se svettano freschi o secchi in tutti i banconi dei fornai o dei supermercati. Per cucinarli diversi dal solito, e non sempre in brodo o al pomodoro, ecco un'idea, farli al gratin! Qui sotto una ricetta per un originale, gustoso (e sostanzioso) piatto unico.


INGREDIENTI (4 persone):
  • 300 gr. di macinato di maiale
  • 1 confezione di tagliolini all'uovo freschi o secchi
  • 1 costa di sedano
  • 1 carota
  • 150 gr. di piselli surgelati 
  • 50 gr. di pancetta a cubetti
  • burro
  • vino bianco 
  • alloro (anche secco)
  • parmigiano o grana grattugiato
  • sale
  • pepe
PREPARAZIONE:
  • Trita sedano e carota. 
  • Fondi una noce di burro in una casseruola e fai soffriggere il sedano e la carota.
  • Unisci il macinato con una manciatina di alloro e rosola mescolando finchè non avrà preso colore.
  • Bagna con una spruzzata di vino, fai evaporare, aggiungi un mestolino di acqua e cuoci la carne finchè non si è asciugato.
  • A parte fai rosolare la pancetta con un dadino di burro, aggiungi i piselli, lascia insaporire, sala, pepa e bagna con un mestolino di acqua. Fai cuocere circa 15 minuti.
  • Cuoci i tagliolini in acqua salata e scolali al dente. 
  • Trasferiscili in una pirofila leggermente oliata e unisci pancetta e piselli, la carne cotta e una manciata di parmigiano grattugiato. Mescola.
  • Infine cospargi con dadini di burro e fai gratinare nel forno per 10 minuti. 
Il consiglio. Il grill del forno va acceso con anticipo e la pirofila va posizionata al centro se gli ingredienti non devono cuocere ulteriormente, in alto se viceversa. 

giovedì 3 giugno 2010

Nasello e carote

Ecco un accostamento superbuono (provare per credere!) che resusciterà i "tristi" filetti di nasello surgelati del supermercato.

INGREDIENTI (per 4 persone):
  • 500 gr. di filetto di nasello surgelato
  • 1 piccola cipolla
  • 1 limone
  • 3 cucchiai di panna
  • 4 carote
  • sale
  • burro
PREPARAZIONE:
  • Taglia le carote a julienne (filettini).
  • Trita la cipolla e falla rosolare a cuoco moderato in una padella con una noce di burro.
  • Appena la cipolla sarà imbiondita e morbida metti in padella i filetti di nasello e il succo del limone. Sala e cuoci a fuoco dolce, girando il pesce una volta. 
  • Togli i filetti di nasello, avvolgili in un foglio di alluminio perchè restino al caldo, trasferendoli in un piatto.
  • Mescola al fondo di cottura la panna e tre cucchiai di acqua. Unisci le carote tagliate e lascia cuocere un paio di minuti.
  • Appena la salsa si è addensata regola di sale e versala sui filetti di nasello. Servi.

sabato 29 maggio 2010

Sapori curiosi della Valtellina

Quando sono stata in Alta Valtellina, due mesi orsono, ho fatto molto shopping gastronomico. Questa è una terra che da questo punto di vista offre tanto.
Ecco una carrellata di prodotti tipici fra i più originali:

MINESTRE IN BUSTA KNORR:
A Livigno, un soffio dalla Svizzera e porto franco, si possono acquistare decine di zuppe e minestre Knorr, che da noi non vengono distribuite. Ad es. la crema di porri, la crema di avena, la crema di boleti (un particolare tipo di fungo), la minestra d'orzo alla grigionese, la minestra Graziella, Florida e Knorrli. Costano pochissimo, meno di 1 euro la busta.

SUGHI PER LA PASTA:
Ce ne sono di tantissimi tipi, sopratutto a base di combinazioni con la bresaola (qui ad es. sugo di bresaola e mele). Irresistibile anche quello all'ortica selvatica.

MIELI:
Nelle zone di alta montagna si producono mieli di alta qualità, per la presenza di vegetazione incontaminata. Il top della zona è il miele di rododendro, pregiato e ricercato. 

BIRRA:
Imperdibile è la Birra Stelvio, dal nome del passo, una birra artigianale, fatta con il grano saraceno (grano molto utilizzato in zona, per i pizzoccheri, il pane, le torte). Si trova alla spina in molti pub e anche confezionata in tutti i formati allo spaccio aziendale del birrificio in centro a Bormio. 


FRUTTI DI BOSCO:
In alta Valtellina i frutti di bosco vanno per la maggiore! Se ne mangiano tanti, costano poco e sono nei dolci, serviti come frutta, persino nella pasta. Ecco due esempi: squisiti quelli sciroppati e nella pasta (ad es. tagliatelle al mirtillo).


CONFETTURE:
Di tanti tipi, gustosa e di qualità la composta alla rosa canina.

sabato 15 maggio 2010

Tartufini al cioccolato

Sono dolcetti abbastanza semplici da realizzare, ma fanno fare bella figura all'occhio e sono buoni. Uno tira l'altro.
Con lo stesso impasto puoi realizzare anche il salame di cioccolata.
INGREDIENTI (6-8 persone)
  • 100 gr. di granella di mandorle
  • 1 uovo
  • 80 gr. di biscotti secchi
  • 80 gr. di zucchero
  • 80 gr. di burro
  • 50 gr. di cacao amaro
  • 30 gr. di cioccolato fondente grattugiato
  • 3 cucchiai di brandy
  • codette di cioccolato
  • cacao amaro per spolverizzare
PREPARAZIONE
  • Fai tostare brevemente la granella di mandorle in una padellina a fuoco moderato, mescolando spesso.
  • Sbriciola i biscotti fini (puoi usare il frullatore).
  • Lavora a crema burro e zucchero.
  • Unisci l'uovo, il cacao, il cioccolato, il brandy, le mandorle e i biscotti.
  • Lavora il composto fino a renderlo omogeneo, poi forma delle palline delle dimensioni di una piccola noce.
  • Passa le palline man mano nelle codette di cioccolato, facendole roteare con delicatezza per non schiacciarle. 
  • Allinea le palline in un vassoio, copri con pellicola e lascia riposare in frigo per un'ora.
  • Togli dal frigo e spolvera i tartufini con il cacao amaro, facendolo cadere da un colino a maglie strette, per evitare che si formino grumi.

Il trucco. Per grattugiare il cioccolato senza che si sciolga, lascialo avvolto nell'alluminio dalla parte in cui lo impugni.